Tesi etd-01272008-133719 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BENELLI, PRISCA
URN
etd-01272008-133719
Titolo
La raccolta di indumenti usati a scopo benefico e la vendita sui mercati dei paesi meno sviluppati.
Analisi panoramica del fenomeno ed indagine empirica relativa al funzionamento della raccolta in Italia e al comportamento dei consumatori nel Nord della Tanzania.
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, MEDIAZIONE E TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI
Relatori
Relatore Prof. Della Posta, Pompeo
Relatore Dott.ssa Porciani, Linda
Relatore Dott.ssa Porciani, Linda
Parole chiave
- abbigliamento
- Arusha Region
- indumenti usati
- kanga
- Mitumba
- riciclaggio
- riuso
- seconda mano
- Tanzania
- kitenge
- Maasai
Data inizio appello
14/02/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo di questa ricerca è quello di analizzare in vari suoi aspetti la raccolta di abiti usati nei paesi dell'occidente sviluppato e la successiva distribuzione degli stessi in paesi meno sviluppati, soprattutto dell'Africa Sub-sahariana.
L'obiettivo principale è quello di comprendere il fenomeno più in profondità, analizzando gli attori coinvolti e cercando di capire quali, dove e per chi sono i maggiori vataggi e quali, se ci sono, gli effetti negativi, esaminando le evenuali possibilità di minimizzarli.
L'analisi si propone di investigare attraverso un approccio multidisciplinare un fenomeno complesso e dalle molteplici sfaccettature, al fine di ottenere una visione panoramica.
Una volta analizzata la dimensione più propriamente economica del fenomeno, la ricerca fa ricorso ad un uso estensivo di interviste e questionari diretti a comprendere la fisionomia, le aspettative e il livello di consapevolezza degli acquirenti e di coloro impiegati a vario titolo nella lavorazione e nella vendita di abiti usati in un’area geografica piuttosto ristretta del Nord della Tanzania, e di definire con una certa approssimazione il reale valore economico del prodotto in Italia e le strategie portate avanti dagli addetti alla raccolta in Italia.
La ricerca si compone perciò di due sezioni correlate ma dall'approccio differente.
La prima individua, attraverso un esame della letteratura esistente sull'argomento, un inquadramento teorico, e analizza i dati esistenti sul commercio di tessili, usati e non, per definire l'ampiezza e le caratteristiche di questo tipo di commercio.
Nella seconda parte, invece, ci si concentra sullo studio di due paesi, per analizzare più in dettaglio, anche attraverso indagini empiriche, come funzionano le varie fasi e quali sono i protagonisti di questo commercio: raccoglitori ed esportatori da una parte, importatori, venditori all'ingrosso e al dettaglio e consumatori dall'altra.
I due paesi presi in esame sono l'Italia come paese "donante" e la Tanzania come paese ricevente. Per nessuno dei due paesi, pur coinvolti in maniera significativa nel commercio di indumenti di seconda mano, esistono studi precedenti che analizzino il fenomeno.
L'obiettivo principale è quello di comprendere il fenomeno più in profondità, analizzando gli attori coinvolti e cercando di capire quali, dove e per chi sono i maggiori vataggi e quali, se ci sono, gli effetti negativi, esaminando le evenuali possibilità di minimizzarli.
L'analisi si propone di investigare attraverso un approccio multidisciplinare un fenomeno complesso e dalle molteplici sfaccettature, al fine di ottenere una visione panoramica.
Una volta analizzata la dimensione più propriamente economica del fenomeno, la ricerca fa ricorso ad un uso estensivo di interviste e questionari diretti a comprendere la fisionomia, le aspettative e il livello di consapevolezza degli acquirenti e di coloro impiegati a vario titolo nella lavorazione e nella vendita di abiti usati in un’area geografica piuttosto ristretta del Nord della Tanzania, e di definire con una certa approssimazione il reale valore economico del prodotto in Italia e le strategie portate avanti dagli addetti alla raccolta in Italia.
La ricerca si compone perciò di due sezioni correlate ma dall'approccio differente.
La prima individua, attraverso un esame della letteratura esistente sull'argomento, un inquadramento teorico, e analizza i dati esistenti sul commercio di tessili, usati e non, per definire l'ampiezza e le caratteristiche di questo tipo di commercio.
Nella seconda parte, invece, ci si concentra sullo studio di due paesi, per analizzare più in dettaglio, anche attraverso indagini empiriche, come funzionano le varie fasi e quali sono i protagonisti di questo commercio: raccoglitori ed esportatori da una parte, importatori, venditori all'ingrosso e al dettaglio e consumatori dall'altra.
I due paesi presi in esame sono l'Italia come paese "donante" e la Tanzania come paese ricevente. Per nessuno dei due paesi, pur coinvolti in maniera significativa nel commercio di indumenti di seconda mano, esistono studi precedenti che analizzino il fenomeno.
File
Nome file | Dimensione |
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00_Ringr...menti.pdf | 45.73 Kb |
01_prefa...zione.pdf | 47.39 Kb |
02_capitolo1.pdf | 115.68 Kb |
03_capitolo2.pdf | 257.40 Kb |
04_capitolo3.pdf | 76.83 Kb |
05_capitolo4.pdf | 49.49 Kb |
06_capitolo5.pdf | 137.91 Kb |
07_capitolo6.pdf | 721.01 Kb |
08_capitolo7.pdf | 592.57 Kb |
09_capitolo8.pdf | 689.15 Kb |
10_capitolo9.pdf | 89.81 Kb |
11_conclusioni.pdf | 18.68 Kb |
12_allegati.pdf | 173.75 Kb |
13_bibliografia.pdf | 45.59 Kb |
TESI.pdf | 2.69 Mb |
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