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• valutazione

Attualmente non sono disponibili strumenti per la valutazione cognitiva, in particolare della memoria, validati in soggetti con afasia. I test comunemente utilizzati sono tarati sulla popolazione generale e comprendono un elevato carico verbale (la somministrazione e le istruzioni sono spesso complesse, e la risposta richiesta nella maggior parte dei casi è di tipo verbale). Poiché l'afasia è un disturbo che compromette la capacità di produzione e/o comprensione linguistica, tale metodo di valutazione potrebbe non essere adeguato per questo tipo di pazienti, rischiando di determinare dei falsi positivi. Lo scopo di questo studio è quello di identificare una serie di test neuropsicologici, tarati in italiano, somministrabili anche alla persona afasica, che consentano di ridurre al minimo l'influenza del disturbo del linguaggio sulla prestazione alle prove di memoria, al fine di ottenere una valutazione delle funzioni mnestiche più affidabile. Si tratta di uno studio osservazionale caso-controllo condotto presso il servizio di Riabilitazione Neuropsicologica dell'U.O.C. Recupero e Rieducazione Funzionale - zona Lucca, su un campione di 10 soggetti afasici e 10 soggetti di controllo, valutati con cinque test di memoria a basso contenuto verbale. I risultati dei due gruppi non mostrano differenze statisticamente significative, pertanto, questi test sembrano adatti per la valutazione neuropsicologica delle persone con afasia.

Currently there aren't tools for cognitive assessment, in particular for the memory domain, validated in subjects with aphasia. The tests common used are calibrated on the general population and include an high verbal load (both in the somministration and task's description, and in the required response). Since aphasia is a disorder that compromises the ability to produce and / or linguistic understanding, this method of assessment could determine false positives and have important implications for the aphasic person. The purpose of this study is to identify a series of tests, calibrated in Italian, which can also be somministered to the aphasic patient, which could prevent an influence of language disorder on the outcome of the performance, in order to obtain an evaluation of the more reliable memory.
This is a case-control observational study carried out at the Neuropsychological Rehabilitation Clinics of the U.O.C. Recovery and Functional Re-education - Lucca area, on a sample of 10 aphasic subjects and 10 control subjects, evaluated with five memory tests with low verbal content. The results of the two groups don't show statistically significant differences, therefore, these tests seem suitable for the neuropsychological assessment of people with aphasia.