Tesi etd-01262018-130153 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MICHELI, VERONICA
URN
etd-01262018-130153
Titolo
Il passaggio all'IFRS 9: motivazioni, aspetti operativi e implicazioni per le banche.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Ferretti, Paola
Parole chiave
- IAS 39
- IFRS 9
- principi contabili internazionali
- rischio di credito
Data inizio appello
19/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’attività bancaria si sostanzia nei momenti essenziali della raccolta del risparmio presso il pubblico e l’esercizio del credito e il rischio di credito ne rappresenta la componente principale. Ingenti sono stati gli investimenti da parte delle banche per sviluppare modelli e metodologie che quantifichino in modo appropriato il grado di rischio associato alle esposizioni creditizie e che consentano alla banca di utilizzare in modo più efficiente la propria capacità complessiva di assumere rischio.
Se si considera poi l’importanza del ruolo delle aziende di credito nell'economia reale di tutti i paesi avanzati, è semplice comprendere che lo stato di salute di una banca ha ripercussioni che vanno ben oltre l’azienda in quanto tale, ma investe tutta l’economia. Proprio per questo ruolo cruciale del sistema bancario, e per l’importanza del credito nel circuito economico, il risk management dovrebbe essere in grado di costruire sistemi di valutazione e gestione dei rischi affinché un’entità sia capace di resistere e contrastare gli shock negativi che impattano sull'economia. Nell'ambito della complessa attività di gestione quotidiana dei rischi, vari sono gli strumenti a disposizione per costruire presidi che consentano di arginare gli eventi sfavorevoli.In primo luogo, si intende sviluppare una trattazione generale sulle tematiche attinenti il rischio di credito, illustrando i principali strumenti per comprenderne le dinamiche e il funzionamento in linea con l’evoluzione normativa. Successivamente si propone di analizzare il processo di modifica dello IAS 39, culminato con l’entrata in vigore del nuovo principio IFRS 9, cercando di comprenderne le motivazioni e gli impatti conseguenti all’entrata prevista per il 1° Gennaio di quest’anno, e in particolar modo analizzare come le banche italiane vedranno modificati i loro ratios patrimoniali ai fini di vigilanza alla luce delle nuove disposizioni in tema di impairment sui crediti.
Se si considera poi l’importanza del ruolo delle aziende di credito nell'economia reale di tutti i paesi avanzati, è semplice comprendere che lo stato di salute di una banca ha ripercussioni che vanno ben oltre l’azienda in quanto tale, ma investe tutta l’economia. Proprio per questo ruolo cruciale del sistema bancario, e per l’importanza del credito nel circuito economico, il risk management dovrebbe essere in grado di costruire sistemi di valutazione e gestione dei rischi affinché un’entità sia capace di resistere e contrastare gli shock negativi che impattano sull'economia. Nell'ambito della complessa attività di gestione quotidiana dei rischi, vari sono gli strumenti a disposizione per costruire presidi che consentano di arginare gli eventi sfavorevoli.In primo luogo, si intende sviluppare una trattazione generale sulle tematiche attinenti il rischio di credito, illustrando i principali strumenti per comprenderne le dinamiche e il funzionamento in linea con l’evoluzione normativa. Successivamente si propone di analizzare il processo di modifica dello IAS 39, culminato con l’entrata in vigore del nuovo principio IFRS 9, cercando di comprenderne le motivazioni e gli impatti conseguenti all’entrata prevista per il 1° Gennaio di quest’anno, e in particolar modo analizzare come le banche italiane vedranno modificati i loro ratios patrimoniali ai fini di vigilanza alla luce delle nuove disposizioni in tema di impairment sui crediti.
File
Nome file | Dimensione |
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Conclusioni.pdf | 75.91 Kb |
INTRODUZIONE.pdf | 75.38 Kb |
TESI_COMPLETA.pdf | 3.66 Mb |
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