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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01262016-151250


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PATTAVINA, FABIO
URN
etd-01262016-151250
Titolo
Il pensiero giuridico di Piero Calamandrei
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Greco, Tommaso
Parole chiave
  • legalità
  • diritti
  • costituzione
  • Calamandrei
  • giustizia
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi analizza il pensiero giuridico di Calamandrei: in particolare le posizioni più importanti da lui sostenute durante i lavori dell'Assemblea costituente.
Con riferimento alla struttura costituzionale della Repubblica, Calamandrei propugnava l'adozione di una Repubblica presidenziale sul modello americano, al fine di rafforzare l'autorità del capo del governo e rimediare alla frammentazione partitica.
In tema di laicità dello Stato e con riferimento ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, si oppose all'inserimento in Costituzione di quello che diverrà l'art. 7 Costituzione.
Sempre su tale tema, importanti furono i suoi scritti sulla libertà della scuola e dell'insegnamento.
S'impegnò per garantire l'indipendenza della magistratura e liberare la giustizia dalle influenze esercitate dalla politica.
Più complessa la posizione che assunse in ordine all'introduzione nella Costituzione dei diritti sociali accanto ai diritti di libertà. Si analizzano le ragioni per cui egli, che credeva profondamente nella giustizia sociale, voleva porre i diritti sociali al di fuori della Carta costituzionale.
Si esamina il pensiero del giurista sul principio di legalità a cui egli faceva riferimento costante nei suoi scritti ed interventi.
Si riporta la denuncia che Calamandrei fece allo stato delle carceri e s'espone la sua posizione sulla pena di morte.
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