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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01262015-142246


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
GALATI, MADDALENA
URN
etd-01262015-142246
Titolo
“Subtractive differential expression of human inflammation and apoptosis pathways in latently, productively and non infected competent cells with HHV-8”.
Settore scientifico disciplinare
MED/07
Corso di studi
FISIOPATOLOGIA CLINICA E SCIENZE DEL FARMACO
Relatori
correlatore Dott.ssa Matteoli, Barbara
tutor Prof. Ceccherini Nelli, Luca
Parole chiave
  • HHV-8
  • Sarcoma di Kaposi
  • Gene expression profiling.
Data inizio appello
11/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’herpes virus umano 8 (HHV-8) è un herpes virus di tipo gamma associato al Sarcoma di Kaposi, una malattia linfoproliferativa osservata nei soggetti immunocompromessi. Il genoma di HHV-8 esprime geni virali unici e omologhi di geni regolatori umani responsabili dell’angiogenesi, dell'inibizione dell’apoptosi, dell’evasione dei ceck point nel ciclo cellulare, dell'immunoescape, della proliferazione dei linfociti B, in cui il virus attua il ciclo lisogeno. Nel nostro laboratorio abbiamo testato in vitro il tropismo cellulare dei ceppi A1 e C3 di HHV8, ottenuti dalla riattivazione del virus nelle linee cellulari BCBL1 e BC3 o da campioni clinici mediante trattamento con TPA. Il virus purificato è stato impiegato per infettare le linee cellulari HEK203 e PBMC; abbiamo successivamente analizzato il pattern di espressione dei geni cellulari coinvolti nel processo infiammatorio mediante estrazione dell’RNA genomico (RNeasy Mini Kit, Qiagen), RT-PCR con random primers e ibridazione su DualChip® Microarray, Eppendorf (contenenti una serie di sonde rappresentative di 297 geni umani coinvolti nel processo infiammatorio). Undici geni sono risultati comunemente modulati: C5, CCL1, IL15, IL3, IL7, IRF2, NFATC1, STAT1, TGFBI, TLR4 e TNFSF11, implicati nell’eziologia virale e perciò ri-analizzati in maniera quantitativa con un set di specifici primers Real Time PCR (Roche, Light Cycler 2.0). I risultati ottenuti si collocano in un range quantitativo compreso tra 3,80 e 6,25 Log10 Cp/mL. In conclusione, la modulazione di questi geni porta alle cellule infettate un vantaggio metabolico richiesto per la tumori genesi: il loro silenziamento potrebbe inibire l’infezione litica di HHV-8 e le sue conseguenze cliniche.
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