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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01252024-161757


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (2 anni)
Autore
MARRACCINI, PAOLO
URN
etd-01252024-161757
Titolo
Il cimitero del giardino di San Sisto a Pisa: studio antropologico degli inumati di una tomba a cassone (seconda metà XIII-XIV secolo)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
BENI ARCHEOLOGICI
Relatori
relatore Prof. Cantini, Federico
correlatore Prof. Fornaciari, Antonio
correlatore Dott.ssa Sagliuoccolo, Agnese
Parole chiave
  • Archeologia medievale; antropologia; sepolture
Data inizio appello
12/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/02/2094
Riassunto
Il sito del giardino della chiesa di San Sisto a Pisa è stato oggetto di campagne di scavo dal 2020 al 2022, sotto la direzione scientifica del Prof. Federico Cantini, docente ordinario di Archeologia Medievale presso l'Università di Pisa. Il "San Sisto Project" fa parte di un progetto di eccellenza del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, che ha come grande tematica lo studio dei centri di potere urbani della Toscana altomedievale. La chiesa di San Sisto si trova, infatti, in una zona della città che doveva ospitare tra VII e X secolo, la Corte Regia longobarda, in seguito divenuta comitale, ed è ricordata appunto dalle fonti con il toponimo di "Cortevecchia". Lo scavo ha restituito sequenze stratigrafiche che vanno dal I secolo a.C., al XX secolo d.C., tra cui un'area cimiteriale molto vasta che ha restituito 150 sepolture, datate dal VII al XV secolo.
In questo lavoro, sono stati analizzati 10 individui provenienti da una tomba a cassone in laterizio di XIII-XIV secolo, probabilmente ad uso familiare. Sono state condotte analisi tafonomiche, la determinazione del sesso, la stima dell'età, della statura, il calcolo degli indici antropometrici, lo studio di patologie infettive, traumatiche, dentarie e articolari, nonchè quello degli indicatori di stress, anomalie di sviluppo e tratti discreti. I risultati sono stati poi comparati con i precedenti studi antropologici che hanno preso in considerazione altri inumati dell'area cimiteriale e con casi studio di necropoli bassomedievali italiane.
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