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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01252022-170851


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
TROIA, PIETRO
URN
etd-01252022-170851
Titolo
Effetto della terapia con SACUBITRIL/VALSARTAN sul profilo aritmico dei pazienti con scompenso cardiaco
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. De Caterina, Raffaele
correlatore Dott. Lattanzi, Fabio
Parole chiave
  • volume
  • strain
  • longitudinal
  • global
  • LVEF
  • holter
  • CRT-D
  • ICD
  • failure
  • heart
  • atriale
  • cardiaco
  • cronico
  • sacubitril
  • valsartan
  • burden
  • aritmico
  • fibrillazione
  • scompenso
  • telediastolico
Data inizio appello
15/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/02/2092
Riassunto
Il presente è uno studio osservazionale monocentrico sviluppato dal "Servizio ambulatoriale di scompenso cardiaco" dell'Unità di Cardiologia 1 e dal "Servizio ambulatoriale sulle Aritmie" dell'Unità di Cardiologia 2 dell'AOUP. Sono stati arruolati 18 pazienti con scompenso cardiaco cronico a frazione di eiezione ventricolare sinistra ridotta, portatori di dispositivo intra-cardiaco di defibrillazione e/o resincronizzazione ed in trattamento con la dose massima tollerata di beta-bloccanti e ACE-inibitori/bloccanti del recettore dell'angiotensina. I pazienti arruolati sono stati sottoposti a valutazione anamnestica, esame obiettivo, valutazione degli esami ematochimici, elettrocardiogramma, ecografia 2D e Doppler, impedenziometria, controllo del dispositivo intracardiaco, elettrocardiogramma Holter delle 24 ore e scintigrafia miocardica con mIBG. Queste valutazioni sono state effettuate all'arruolamento e dopo 6 mesi di follow-up dall'inizio della terapia con sacubitril/valsartan, somministrato con una dose di partenza di 24/26 mg due volte al giorno, titolato progressivamente in base alla tolleranza del paziente. In quattro pazienti si è potuta raggiungere la dose di 49/51 mg due volte al giorno.
Il presente studio è il primo a valutare l'effetto di sacubitril/valsartan sul rimodellamento cardiaco, sulla rimodulazione dell'attività simpatica cardiaca e sulla variazione della quota di aritmie ventricolari e/o atriali. Il risultato del lavoro ha evidenziato una riduzione del burden aritmico ventricolare ed atriale, un significativo rimodellamento cardiaco inverso e del quadro emodinamico, oltre ad una tendenza ad una rimodulazione vantaggiosa del pattern di attività simpatica cardiaca. I risultati ottenuti avvalorano l'ipotesi tra decremento di aritmie ventricolari e miglioramento del profilo di attività autonomica cardiaca dopo terapia con sacubitril/valsartan e sono necessari ulteriori ricerche per dimostrare e comprovare tale osservazione.
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