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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01252016-100108


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
COLOMBINI, STEFANO
URN
etd-01252016-100108
Titolo
Dall'atto al fatto nel processo amministrativo: l'accesso al fatto nella discrezionalità tecnica
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giomi, Valentina
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella seguente trattazione viene analizzata la disciplina dell’istruttoria nel processo amministrativo, con particolare riferimento alla sua evoluzione, partendo da un sistema istruttorio prevalentemente basato sull’atto, dove opera un filtro tra l’autorità giurisdizionale e il fatto presupposto del provvedimento impugnato, filtro che si sostanzia nella pubblica amministrazione che ha emanato il provvedimento; verso un sistema che consente al giudice amministrativo un pieno accesso al fatto.
In primo luogo si compie una ricostruzione della normativa riguardante la fase istruttoria: dalla formazione della giurisdizione amministrativa fino all’attuale codice del processo amministrativo. Successivamente si analizza l’impatto che su di essa ha avuto il principio del giusto processo, soprattutto con riferimento al principio di effettività della tutela: dalla sua elaborazione in sede europea, fino al suo esplicito riconoscimento in Costituzione ad opera della legge costituzionale numero 2 del 1999 che ha riformato l’articolo 111 della Costituzione.
In secondo luogo si affronta direttamente il tema dell’accesso al fatto nel processo amministrativo, con particolare riferimento alla sua analisi attraverso leggi che fuoriescono dall’ambito normativo, che sono definite leggi tecnico-scientifiche. Quindi si passa ad un’analisi delle varie teorie dottrinarie sulla discrezionalità tecnica, o più propriamente sul potere di valutazione tecnico, e sul suo sindacato ad opera del giudice amministrativo.
In ultima analisi si affronta il tema dell’esiguità dei mezzi istruttori finalizzati ad un efficace accesso al fatto a disposizione del giudice amministrativo, ma anche della scarsa attitudine del giudice medesimo ad utilizzare quelli che ha a disposizione. Anche in questo ambito c'è Stato un significativo progresso, infatti si analizza il nuovo mezzo di accesso al fatto, la consulenta tecnica d'ufficio e il suo rapporto con l'altro classico strumento, la verificazione. Infine si ossrvano le novità apportate dal codice del processo amministrativo per questi due strumenti istruttori.
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