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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01252007-093951


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Del Dotto, Fabrizio
Indirizzo email
info@bloob.it
URN
etd-01252007-093951
Titolo
Ruolo della specie strutturante Cystoseira compressa nel mediare le risposte dei popolamenti di costa rocciosa ad eventi di disturbo
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
Relatore Dott. Bertocci, Iacopo
Relatore Prof. Benedetti Cecchi, Lisandro
Parole chiave
  • biodiversità
  • coste rocciose
  • cystoseira
  • disturbo
  • specie strutturante
Data inizio appello
26/02/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi è stata svolta nell’ambito del progetto “BIOFUSE” del network di eccellenza europeo MarBEF (Marine Biodiversity and Ecosystem Functioning), riguardante lo studio degli effetti della biodiversità sulla funzionalità e la stabilità degli ecosistemi marini. Oggetto dello studio è l’analisi sperimentale degli effetti della rimozione della specie a morfologia complessa Cystoseira compressa e del disturbo meccanico sulla struttura e stabilità di popolamenti ad alghe ed invertebrati di costa rocciosa. In particolare, è stata esaminata l’ipotesi secondo cui la presenza di tale specie potrebbe modificare l’effetto del disturbo su variabili di risposta quali la struttura dell’intero popolamento, il numero e la tipologia di taxa.
Lo studio è stato svolto lungo il litorale roccioso a sud di Livorno, in località Calafuria, nella porzione di costa compresa tra il livello medio di bassa marea e circa 40 cm al di sopra di questo. Nell’Aprile 2006, 20 chiazze di 30 x 30 cm sono state individuate lungo un tratto di costa esteso per circa 1 km. Cinque chiazze sono state assegnate casualmente a ciascuna combinazione di due livelli di presenza di C. compressa (rimossa vs intatta) e di disturbo meccanico (disturbato vs non disturbato). Il trattamento di rimozione dell’alga è stato effettuato mediante una spatola, mentre il disturbo è stato applicato mediante uno scalpello azionato da un trapano a batteria.
Gli organismi animali e vegetali presenti in ciascuna chiazza sono stati campionati con metodi non distruttivi all’inizio dell’esperimento (prima del disturbo e tre giorni dopo) e dopo 3 e 6 mesi. Ad ogni data, le nuove reclute di C. compressa sono state rimosse.
I dati raccolti sono stati analizzati mediante tecniche univariate e multivariate atte ad esaminare l’effetto delle diverse combinazioni dei fattori manipolati su presenza/assenza dei diversi taxa, percentuali di ricoprimento degli organismi sessili, numero di individui mobili, numero totale di taxa.
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