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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242024-221112


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCHIAVETTI, ALESSANDRA
URN
etd-01242024-221112
Titolo
Profit & Loss come strumento di controllo di gestione nell’inserimento di una Business Unit in un’azienda strutturata: Il caso Gruppo Manifatture Italiane e l’acquisizione dell’azienda Alfa
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa De Santis, Federica
Parole chiave
  • controllo di gestione
  • mergers and acquisitions
  • profit and loss
Data inizio appello
26/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/02/2064
Riassunto
In questa tesi andremo ad analizzare l’utilità del Profit & Loss come strumento di controllo di gestione che va ad unire, nel nostro caso, la parte finanziaria con la parte produttiva dell’azienda oggetto di analisi.
Il caso studio su cui si basa la tesi è l’acquisizione da parte di un’azienda che si trova all’interno del Gruppo Manifatture Italiane di una ditta individuale, l’Azienda Alfa, specializzata in una fase di lavorazione della tomaia. Questa acquisizione permette a GMI di poter svolgere internamente la lavorazione di aggiunteria della tomaia. Come prima cosa è stato quindi deciso come gestire questa nuova area di lavorazione per poter analizzare periodicamente il suo andamento considerando solo i dati inerenti a questa attività. La soluzione è stata quella di creare all’interno della contabilità analitica lo snodo relativo alle Business Unit che permettesse di imputare in una business unit tutti i costi e i ricavi legati direttamente all’attività oggetto di distinzione. In questo modo è stato possibile avere un conto economico movimentato solo da costi e ricavi inerenti all’attività della BU così da avere la possibilità di analizzare sia la business unit singolarmente sia l’azienda che ha effettuato l’acquisizione avendo quindi la possibilità di tenere distinti i valori fra l’una e l’altra.
In questo caso di studio vedremo come è stata impostata la fatturazione delle lavorazioni effettuate dalla BU verso le società che si trovano all’interno del GMI. Inoltre, avremo modo di vedere il delta fra il prezzo applicato e quello che avremmo dovuto applicare per la copertura totale dei costi. La BU fattura le sue lavorazioni al prezzo di mercato, ma ad oggi non è mai riuscita ad aggiuntare il numero di paia necessario per poter raggiungere il break even point, questo significa che questa area effettua lavorazioni per la società che l’ha acquisita e per le altre società del gruppo, ma i costi sostenuti eccedenti rispetto ai ricavi restano comunque in capo all’azienda che l’ha acquisita. Calcolando invece il prezzo di vendita in base alla mole di costi da sostenere vedremo come il prezzo al paio sarà più alto. Infatti il delta fra il prezzo applicato e il prezzo calcolato in un’ipotesi di rifatturazione totale dei costi sarà pari al costo eccedente che l’azienda sostiene per ogni paio lavorato e venduto.
Analizzeremo l’andamento della BU e il suo cambiamento nel corso dell’anno. Abbiamo avuto degli incrementi sia di ricavi che di costi, i secondi dovuti all’aumento di personale interno e alla necessità di rivolgersi a fornitori esterni per poter completare la lavorazione. Nei ricavi abbiamo un aumento dovuto all’aumento di paia lavorate all’interno di questa area che nel corso dell’anno ha avuto degli alti e bassi ma che comunque rileva un aumento di paia lavorate rispetto a gennaio 2023.
Oltre al calcolo di quanto sarebbe dovuto essere il prezzo di vendita delle lavorazioni per avere una copertura totale dei costi e al confronto con l’effettivo prezzo applicato analizzeremo la validità dell’investimento fatto, i motivi che hanno portato ad effettuare l’investimento da parte di GMIe le dinamiche che si potrebbero creare in base al futuro andamento della business unit.
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