• Antonio Vieira e Cristina di Svezia

Questa tesi ha come obiettivo lo studio dal punto di vista storico e culturale del gesuita portoghese Antonio Vieira e della regina Cristina di Svezia, due figure controverse del Seicento. Tra i più eminenti predicatori lusitani e uomo dalle mille sfaccettature, Vieira visse tra le principali corti europee come diplomatico al servizio della nuova dinastia dei Braganza e i remoti villaggi brasiliani dove si dedicò all’attività missionaria. La progressiva perdita dell’appoggio politico e la feroce condanna da parte del Tribunale dell’Inquisizione portoghese per i suoi scritti profetici lo portarono a Roma, dove incontrò per la prima volta Cristina di Svezia. La ribelle e ormai ex sovrana svedese aveva rinunciato al trono e alla fede luterana per convertirsi al cattolicesimo, conquistando un posto di rilievo nella capitale barocca dove si era rifugiata. Entrambi vivranno un rapporto difficile con l’ambiente romano fatto di successi, onori ma anche profonda insoddisfazione.