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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242023-194645


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FERA, DOMENICA
URN
etd-01242023-194645
Titolo
L’IVA applicata al trasporto marittimo internazionale: il caso Eni Trade & Biofuels S.p.A.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Bellé, Brunella
Parole chiave
  • trasporto
  • marittimo
  • iva
  • eni
  • dogana
Data inizio appello
27/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/02/2093
Riassunto

Cessioni di beni e prestazioni di servizi sono operazioni accomunate dalla normativa IVA che le disciplina in ogni loro sfaccettatura.
Vi sono però delle diversità applicative a seconda della tipologia di cessione di beni o di prestazione di servizi oggetto della valutazione.
Le maggiori particolarità applicative inerenti la disciplina dell’IVA si possono riscontrare nelle operazioni internazionali, ossia in quelle operazioni che vedono protagonisti sia soggetti nazionali che soggetti extra-europei. La compravendita di commodities (specialmente quella tipica del trading, ossia quella definita “a catena”) è un esempio che contiene diverse particolarità applicative non solo legate all’aspetto internazionale dell’operazione.
Questa specifica operazione di cessione di materie prime rientra nella disciplina IVA inerente la cessione di beni ma, a differenza della cessione di prodotti finiti, ha delle peculiarità relative alla contrattazione e alla tipologia di trasporto tipicamente effettuato via mare.
La prima caratteristica distintiva delle cessioni di commodities riguarda proprio la modalità in cui queste vengono contrattate. Innanzitutto, i contratti sono per la maggioranza redatti con controparti estere il che implica, da un lato, la necessità di applicare alla quasi totalità di operazioni, la normativa IVA inerente le cessioni all’esportazione, dall’altro lato l’applicazione di termini contrattuali internazionali per la determinazione del luogo e del momento in cui la proprietà del bene ceduto si definisce effettivamente trasferita all’altro contraente.
Un’altra caratteristica che distingue questa tipologia di cessione da quella dei prodotti finiti riguarda la tipologia stessa di prodotto contrattato. Ad esempio, il prezzo della commodity contrattata è determinato dalle quotazioni di mercato pubblicate per il brenchmark indicato nel contratto, il prezzo finale nell’operazione di cessione di prodotti finiti è, invece, il frutto della contrattazione avvenuta tra le parti che dunque non subisce le oscillazioni del mercato. Anche la quantità di merce contrattata è determinata seguendo delle regole diverse a seconda della tipologia di bene oggetto di scambio.
Tali differenze, in aggiunta a quelle strettamente legate alla tipologia di trasporto utilizzato, rendono più complessa la determinazione del corretto regime fiscale da applicare alle operazioni di scambio.
In questo elaborato si vuole esplicare la normativa dell’IVA e la sua applicazione alla cessione di commodities e ai costi correlati, ponendo enfasi sulle differenze esistenti con le modalità applicative della normativa alle cessioni di prodotti finiti.
L’intera analisi poggerà sullo studio dell’applicazione della normativa IVA all’interno della società appartenente al gruppo leader in Italia nel settore nella compravendita di petrolio, Eni Trade & Biofuel S.p.A. Tale analisi si pone l’obiettivo di verificare le criticità legate a questa particolare tipologia di compravendita e alle modalità utilizzate per la loro risoluzione.
Il seguente elaborato è composto da quattro capitoli. Il primo tratta la storia di Eni Trade & Biofuels S.p.A. (ETB) e del ruolo che riveste all’interno del gruppo ENI.
ETB svolge principalmente attività di trading di petrolio greggio, prodotti petroliferi, biocarburanti e materie prime di origine biologica. Tali attività di trading internazionale vengono svolte non solo per suo conto ma anche per conto di tutte le società del gruppo ENI, rafforzando così la sua centralità nel gruppo.
Nel secondo capitolo sono state descritte le peculiarità del processo decisionale legate alla contrattazione delle commodities e le caratteristiche di questa particolare cessione di beni. Si sono approfonditi alcuni argomenti tra cui le tipologie di commodity che tipicamente vengono contrattate, i termini contrattuali maggiormente utilizzati nella prassi del commercio internazionale e le principali differenze con la contrattazione dei prodotti finiti.
Nel terzo capitolo è invece esplicata la normativa IVA. Nello specifico sono chiarite le regole da seguire per la corretta applicazione della normativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi. Successivamente, anche con l’aiuto di casi pratici inerenti operazioni di vendita in ETB, si è analizzata la disciplina IVA per la compravendita delle commodities, sottolineando le differenze con le compravendite di prodotti finiti.
Nel quarto ed ultimo capitolo è invece trattata la disciplina fiscale di due principali costi inerenti il trasporto marittimo internazionale, Demurrage e Inspection fee. Nello specifico, si è evidenziato come le regole emerse nel terzo capitolo non sono sempre facilmente applicabili a tutte le tipologie di costo o ricavo. Ad esempio, per le Demurrage sono emerse due diverse tipologie di trattamento fiscale che da un lato rendono imponibile il costo o il ricavo mentre dall’altro esentano la Demurrage dall’imponibilità.
Dunque, con la stesura di questo elaborato si è cercato di evidenziare le diverse fattispecie inerenti all’applicazione dell’IVA e di mettere in risalto alcune problematiche applicative riscontrate nella prassi delle operazioni internazionali esaminando esempi reali di contrattazioni avvenute in Eni Trade & Biofuels S.pA.
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