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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242022-231133


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CRISCIONE, ELEONORA
URN
etd-01242022-231133
Titolo
Progettazione e sintesi di derivati 2-fenil-imidazo[1,2-a]piridinici 8-sostituiti come inibitori irreversibili di Aldeide Deidrogenasi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore La Motta, Concettina
Parole chiave
  • cancer stem cells.
  • cancer treatment
  • sinthesys
  • cellule staminali tumorali
  • aldh
  • anticancro
  • sintesi
Data inizio appello
23/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/02/2092
Riassunto
L’obiettivo di questa tesi sperimentale è stato la progettazione e la sintesi di derivati eterociclici come inibitori dell’enzima Aldeide Deidrogenasi (ALDH). E' un enzima la cui funzione principale è il metabolismo delle aldeidi esogene ed endogene nei loro corrispondenti acidi carbossilici, utilizzando il NAD(P)+ come cofattore.
Particolarmente importante è la sottofamiglia ALDH1A. Questi enzimi sono implicati nella cancerogenesi
e sono marker per le cellule tumorali, in particolare per le cellule staminali tumorali, responsabili di metastasi e resistenza alla terapia.
A partire da noti inibitori dell'aldeide deidrogenasi come la daidzina, un flavone di origine naturale, si è modificata la struttura per una migliore farmacocinetica. Si è arrivati quindi a molecole dal nucleo 2-fenil-imidazo[1,2-a]piridinici 8-sostituiti, come possibili inibitori dell’enzima target in modo irreversibile.

The main objective for this experimental thesis was the synthesis of eterocyclic derivatives as Aldehyde Dehydrogenase (ALDH) inhibitors. This enzyme metabolises endogenous and esogenous aldehydes into their corresponding carboxylic acids, with NAD(P)+ as cofactor.
The ALDH1A family is particularly important in cancer research, as it is implicated in cancerogenesis. These enzymes are a marker for cancer stem cells, responsible for metastasis and chemoresistance.
From a known ALDH inhibitor, daidzin, a natural flavone, we modified the structure to improve the farmacokinetics. The result was an 2-phenyl-imidazo[1,2-a]pyridine 8-derivate, as a possible irreversible inhibitor for the target.
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