• 3 pilastri
• Basilea
• normativa prudenziale
• patrimonio di vigilanza

Il presente lavoro tratta del capitale bancario dal punto di vista regolamentare intendendolo come il riflesso di una serie di vincoli esterni che assumono la forma di requisiti patrimoniali minimi che le banche sono tenute a rispettare al fine di garantire la propria solvibilità e quindi la solidità dell’intero sistema finanziario.
La prima parte è incentrata sull'introduzione al Comitato di Basilea e sul passaggio evolutivo dei vari framework che si sono susseguiti, soffermandosi sui motivi di tali cambiamenti.
La seconda parte invece prende in considerazione il patrimonio di vigilanza e la sua composizione.
Infine, nell'ultima parte, viene affrontato il terzo pilastro di Basilea 3, ovvero l'informativa al pubblico.