Tesi etd-01242014-110631 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LOMBARDO, DANIELA
URN
etd-01242014-110631
Titolo
Studio bioarcheologico di un campione di inumati del villaggio medievale di Geridu (Sassari, XIV secolo)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE
Relatori
relatore Prof. Fornaciari, Gino
correlatore Dott.ssa Giuffra, Valentina
correlatore Prof. Milanese, Marco
correlatore Dott.ssa Giuffra, Valentina
correlatore Prof. Milanese, Marco
Parole chiave
- bioarcheologia
- chiesa di S. Andrea
- Geridu
- profilo biodemografico
- tafonomia
- villaggio basso-medievale
Data inizio appello
10/02/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi di laurea riguarda lo studio antropologico e paleopatologico del cimitero basso-medievale del villaggio di Geridu (XIV secolo), in provincia di Sassari.
L'indagine archeologica, condotta dal Professor Marco Milanese, si è svolta tra il 1996 e il 1998; gli individui, seppelliti in fosse semplici, furono rinvenuti in un'area adiacente all'abside della chiesa di Sant'Andrea. La scoperta ha confermato l'usanza, durante il tardo medioevo, di seppellire i defunti dentro e fuori gli edifici religiosi.
Attraverso lo studio dei reperti osteologici è stato possibile studiare e valutare le caratteristiche fisiche, lo stile di vita e le diverse patologie che affliggevano questa comunità rurale.
L'esame antropologico ha permesso di individuare 9 individui di sesso femminile, 8 di sesso maschile e 5 subadulti; le fasce di età con maggiore incidenza di mortalità sono quelle comprese tra i 30-39 anni e i 20-29.
Per quanto riguarda le patologie, gli individui sono risultati affetti in particolare da affezioni dento-alveolari, come carie e tartaro, e da alterazioni dovute ad episodi di stress fisico, nutrizionale e di malattia.
Dall'osservazione dell'intero campione si può ipotizzare uno stato di salute buono e uno stile di vita non troppo usurante e abbastanza simile nei due sessi.
L'indagine archeologica, condotta dal Professor Marco Milanese, si è svolta tra il 1996 e il 1998; gli individui, seppelliti in fosse semplici, furono rinvenuti in un'area adiacente all'abside della chiesa di Sant'Andrea. La scoperta ha confermato l'usanza, durante il tardo medioevo, di seppellire i defunti dentro e fuori gli edifici religiosi.
Attraverso lo studio dei reperti osteologici è stato possibile studiare e valutare le caratteristiche fisiche, lo stile di vita e le diverse patologie che affliggevano questa comunità rurale.
L'esame antropologico ha permesso di individuare 9 individui di sesso femminile, 8 di sesso maschile e 5 subadulti; le fasce di età con maggiore incidenza di mortalità sono quelle comprese tra i 30-39 anni e i 20-29.
Per quanto riguarda le patologie, gli individui sono risultati affetti in particolare da affezioni dento-alveolari, come carie e tartaro, e da alterazioni dovute ad episodi di stress fisico, nutrizionale e di malattia.
Dall'osservazione dell'intero campione si può ipotizzare uno stato di salute buono e uno stile di vita non troppo usurante e abbastanza simile nei due sessi.
File
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