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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242013-112836


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
NICOLETTI, GIULIA
URN
etd-01242013-112836
Titolo
Alla ricerca di nuovi legami sociali nelle comunità di marca: un'epoca postmoderna caratterizzata da fenomeni di "tribal branding". Le esigenze del consumatore postmoderno: analisi del caso Hawaiian Tropic
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SISTEMI E PROGETTI DI COMUNICAZIONE
Relatori
relatore Prof. Ampola, Massimo
correlatore Prof. Corchia, Luca
Parole chiave
  • postmodernismo
  • tribale
Data inizio appello
11/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2053
Riassunto
Le tecniche di marketing cambiano in continuazione e le varie realtà non possono restare sempre legate alle strategie di marketing tradizionale. Negli ultimi anni l’aspetto sociologico e anche psicologico sta assumendo sempre più importanza nelle realtà aziendali e soprattutto nello sviluppo di nuove strategie. È proprio questo l’aspetto sul quale mi sono focalizzata maggiormente.
La prima parte rappresenta un excursus sulla nascita del concetto di “comunità” e della sua evoluzione fino ad arrivare alle più moderne comunità online.
Dopo le varie teorie critiche, introduco brevemente il rapporto tra comunità e consumo nella società postmoderna fino ad arrivare alla figura di un nuovo tipo di consumatore e delle sue nuove esigenze.
Questo consumatore “emotivo”, impiega il consumo come strumento per esprimere la propria identità, manifesta una grande voglia di appartenenza alla comunità, è importante per lui lo stare insieme e consumare insieme, cercando così nuove forme di legame sociale attraverso il consumo.
In questo panorama, di conseguenza, cambiano gli approcci del marketing, si passa dalle tradizionali strategie, al marketing tribale, simbolo della comunità postmoderna, la quale mette in risalto l’importanza che sta assumendo oggi il consumatore, il suo modo di consumare, improntato su uno stile di vita che muta a seconda del momento e delle occasioni, e il suo bisogno, come appena accennato, di comunità. Proprio le comunità sono quell’elemento attorno al quale oggi giorno le aziende si dovrebbero focalizzare per raggiungere i propri obiettivi di marketing.
Si arriva così alla parte finale dell’elaborato in cui effettuo un’analisi del caso pratico, nel quale espongo le mie considerazioni sulle varie modalità con le quali il brand Hawaiian Tropic potrebbe migliorare la sua immagine e aumentare la popolarità proprio grazie ad una eventuale creazione di una brand community ufficiale, dando quindi più importanza al consumatore.
A mio parere Hawaiian Tropic dovrebbe sviluppare una comunità che riesca a produrre comunque elementi sub-culturali in grado di sostenere il culto della marca e ad arricchire le esperienze dei propri fan. In questo tipo di comunità i fan potrebbero dar forma alla marca che amano, rendendo la relazione con essa ancor più significativa e rafforzandola. All’interno di una comunità del genere non si pratica il marketing del prodotto o del brand, ma il marketing del consumatore. Questo è un approccio che presume un’attenta politica di brand management che riconosca il valore delle tribù di marca e del loro potere, riservando ad esse uno spazio nel quale esprimere il loro potere. Più che l’azienda, è piuttosto il consumatore a mostrare le proprie capacità e competenze. Ci vuole un vertice, un brand management che enfatizzi il consumatore di tale marca, non il suo produttore.
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