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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242008-224338


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRAVI, GIULIA
URN
etd-01242008-224338
Titolo
Rilevamento geologico-strutturale, studio geomeccanico ed analisi di stabilita' nella zona di San Giuliano Terme (Pisa).
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof. Carosi, Rodolfo
Relatore Dott.ssa Marchetti, Daria
Relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
Parole chiave
  • Appennino Settentrionale
  • cave
  • Monti Pisani
  • San Giuliano Terme
Data inizio appello
22/02/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
22/02/2048
Riassunto
Il territorio del Comune di San Giuliano Terme è delimitato verso NE dai Monti Pisani, uno dei principali nuclei metamorfici dell’Appennino Settentrionale: il loro versante meridionale, che si affaccia sulla “Pianura Settentrionale Pisana”, è stato a lungo interessato da un’intensa attività estrattiva, la quale ha lasciato un ambiente deturpato da molti fronti di cava abbandonati ed interessati da seri problemi di stabilità. In questo lavoro è stata studiata una di queste cave, la cava di Nord – Est, o cava “Anfiteatro”, di San Giuliano Terme (Pisa).
Lo scopo di questo lavoro, è stato di caratterizzare, da un punto di vista geomeccanico e della stabilità, il fronte di cava, e di inserire queste analisi, di natura principalmente geologico – tecnica, all’interno del complesso contesto strutturale che caratterizza i Monti Pisani. È stato quindi realizzato un rilevamento geologico – strutturale della zona di San Giuliano Terme, che ha portato alla realizzazione di una carta geologica, alla scala 1:5000, accompagnata da una sezione geologica orientata WSW – ENE, che ha messo in luce l’esistenza di più fasi deformative: in particolare è stata osservata l’interferenza tra due fasi deformative, riconoscibile nei pressi del Praticello della Torretta. Successivamente è stato effettuato uno studio di dettaglio degli elementi strutturali evidenti alla scala dell’affioramento, lungo il fronte di cava.
Sono stati inoltre realizzati uno studio geomeccanico ed una preliminare analisi di stabilità (con l’utilizzo del software Dips): l’ammasso è stato così suddiviso in quattro stazioni di misura, all’interno delle quali sono stati discriminati e descritti i principali sistemi di discontinuità, anche attraverso l’analisi petrografica e microstrutturale di sezioni sottili. Un’ampia parte di questo lavoro è stata dedicata alla determinazione della resistenza a compressione uniassiale del Calcare selcifero, sia in situ, che con prove di laboratorio.
L’insieme di tutti questi dati ha così permesso la realizzazione di una classificazione dell’ammasso seguendo le linee guida dettate dalle classificazioni di Bieniawski e Romana.
Dal parametro BRMR, calcolato con la classificazione di Bieniawski, sono stati ricavati i parametri fisici, quali la coesione e l’angolo di attrito. Quest’ultimo è stato inserito nei calcoli dell’analisi di stabilità dell’ammasso, la quale ha permesso di valutare la propensione al dissesto, per ogni stazione di misura.

Questa cava, trovandosi nelle vicinanze dell’abitato di San Giuliano Terme, è molto frequentata, e viene inoltre sfruttata durante il “Settembre Sangiulianese” come sede di importanti manifestazioni. Risulta quindi necessario avanzare alcuni suggerimenti preliminari: in particolare, essendo elevato il rischio di scivolamento per un’ampia porzione del fronte di cava (stazioni 1 e 2), sarebbe necessario approfondire lo scavo, o comunque rendere più sicura l’area adiacente.

Concludendo, questo lavoro ha permesso di realizzare un’analisi geologico – tecnica, arricchita con molti dati reperibili solamente con un’analisi di tipo geologico – strutturale.
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