• scifozoi

Mediante il presente lavoro sono stati studiati gli outbreak di Aurelia aurita, in relazione alle variabili ambientali, agli effetti di questi sulle infrastrutture costiere e ai rimedi che si possono proporre.
Lo studio, per definire la metodologia, prende in esame un caso specifico riguardante la protezione della centrale termoelettrica E. Montale della Spezia dagli improvvisi “attacchi” delle meduse.

Il lavoro si articola come segue:
•Studio dei parametri fisico-chimici, biologici e meteo-marini che influenzano la presenza e l'incanalamento di Aurelia aurita nello specchio di mare prospiciente l’opera di presa della Centrale termica.
•Ricerca di una presunta ciclicità del fenomeno e individuazione delle cause, in modo da creare una previsione a breve e lungo termine dei periodi più probabili di accadimento.
•Individuazione del percorso delle meduse all’interno della rada per posizionare opportuni metodi di difesa temporanei, da utilizzare solo durante i periodi reputati a rischio.
•Ricerca di un sensore che avverta della presenza delle meduse in tempo utile per mettere in atto le misure difensive in seguito all’allarme.
•Individuazione di una metodologia di indagine per riuscire a determinare i siti di riproduzione più probabili nel Mar Ligure e Tirreno.