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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01232018-094009


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIASISSI, ELIA
URN
etd-01232018-094009
Titolo
Dinamica di popolazione e reclutamento del gambero rosa, Parapenaeus longirostris (Lucas, 1846) nel Mar Ligure e Mar Tirreno centro-settentrionale
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Castelli, Alberto
Parole chiave
  • Dinamica di popolazione
  • reclutamento
  • gambero rosa
  • Parapenaeus longirostris
Data inizio appello
12/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Parapenaeus longirostris, comunemente conosciuto come gambero rosa, è uno dei più abbondanti crostacei decapodi presenti nel Mediterraneo. È una specie necto-bentonica, distribuita su fondi molli in un ampio intervallo di profondità, tra 10 e 800 m, anche se le maggiori concentrazioni sono tra 200 e 400 m. P. longirostris svolge un importante ruolo nelle comunità demersali della piattaforma e scarpata continentale. È una specie commerciale con buon valore di mercato e rappresenta uno dei principali target della pesca a strascico. La produzione ittica di questa specie, anche in seguito all’incremento della sua biomassa verificatosi negli ultimi venti anni, è in costante aumento.
La biologia e dinamica di popolazione di P. longirostris sono già state oggetto di numerosi studi. È necessario però approfondire ulteriormente tali conoscenze, al fine di valutare lo stato di questa importante risorsa e fornire elementi utili per una sua corretta gestione. Questa Tesi mira ad approfondire le conoscenze sulla dinamica di popolazione del gambero rosa nel mar Ligure e Mar Tirreno centro-settentrionale, con particolare attenzione al reclutamento e all’influenza dei parametri ambientali su questo fenomeno. Gli obiettivi specifici del lavoro sono i seguenti:
- Descrivere i principali aspetti dello sfruttamento del gambero rosa da parte della pesca.
- Identificare le principali componenti demografiche/classi di età.
- Identificare le reclute e le principali aree di nursery.
- Valutare l’evoluzione temporale del reclutamento e l’influenza dei parametri ambientali su questo fenomeno.
Lo studio è stato effettuato nel tratto di mare, dalla linea di costa fino a 800 m di profondità, compreso tra le coste liguri, toscane e laziali, comprendendo pertanto il Mar Ligure ed il Mar Tirreno settentrionale e centrale.
Le stime di capacità e sforzo di pesca, sbarcato e scarto del gambero rosa sono stati acquisiti dagli archivi ministeriali e comunitari; questo ha permesso di caratterizzare la pesca di P. longirostris.
I dati utilizzati provengono dalle campagne sperimentali di pesca a strascico (trawl surveys), effettuate annualmente dal 1994 al 2016 nell’area investigata dal MEDITS, un progetto che rientra nel programma di Raccolta Dati sulla Pesca stabilita dall’Unione Europea. Si tratta di campagne annuali che constano di un protocollo condiviso da ogni stato membro, per quanto riguarda attrezzo e piano di campionamento, raccolta ed analisi dei dati.
Nell’area di studio sono state realizzate, per ciascun anno, 120 stazioni di campionamento (“cale”), disposte secondo un piano di campionamento stratificato (strati batimetrici 10-50 m, 50-100 m; 100-200 m; 200-500 m; 500-800 m). Il numero di cale effettuate all’interno di ciascuno strato è stato proporzionale alla superficie dello strato stesso; l’allocazione delle cale all’interno di ciascuno strato è stata casuale.
Per ciascuna cala, su ogni esemplare catturato di P. longirostris sono stati rilevati i seguenti parametri: taglia (lunghezza carapace, LC, al mm inferiore), peso individuale (al decimo di grammo), sesso e stadio maturativo delle gonadi (attraverso analisi macroscopica dell’apparo riproduttore e delle gonadi). Le catture sperimentali (Medits) di ciascuna cala, in numero ed in peso, sono state standardizzate alla superficie investigata (metodo della swept area), sulla base della distanza percorsa (in m) e dell’ampiezza verticale della rete (in m), misurati per ogni cala.
Il rapporto sessi (sex ratio) della popolazione è stato calcolato sia in forma scalare, sia in forma vettoriale. Sono stati catturati esemplari con taglie comprese tra 12 e 44 mm LC; la specie presenta un dimorfismo sessuale in base alla taglia: oltre 30 mm LC quasi tutti gli esemplari catturati erano femmine. La taglia di prima maturità delle femmine è risultata compresa tra 24 e 25 mm LC.
L’individuazione delle reclute è stata effettuata tramite l’uso del metodo di Bhattacharya, in grado di scomporre la distribuzione di taglie nelle diverse mode. La struttura demografica degli esemplari di P. longirostris catturati ogni anno è risultata composta da 3-4 componenti modali; è stato ipotizzato un ciclo vitale breve, di 3-4 anni.
La lunghezza corrispondente al valore medio della prima classe modale più due deviazioni standard è stata considerata la taglia entro la quale individuare le reclude dagli individui esaminati. Tale taglia è variata, nel periodo indagato, tra 13 e 19 mm LC. Seguendo questo approccio, per ogni cala è stato calcolato il numero di reclute per Km2.
La mappatura di tali valori ha permesso di identificare spazialmente le aree di nursery, che sono risultate localizzate in aree stabili nel tempo, tra 80 e 220 m, caratterizzate dalla presenza di facies al crinoide Leptometra phalangium.
Gli indici di densità delle reclute della specie, come quelli dell’intera popolazione, risultano in costante e significativo aumento, seppure con fluttuazioni interannuali, dal 1994 ad oggi.
Un’analisi di regressione multivariata, utilizzando modelli GAM, è stata applicata per studiare l’evoluzione della densità delle reclute in relazione a fattori ambientali (es. profondità, temperatura dell’acqua, velocità del vento, concentrazione di clorofilla).
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