Thesis etd-01232014-162641 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAGNANIMO, FRANCESCO
URN
etd-01232014-162641
Thesis title
Verifica di vulnerabilità sismica del viadotto di Viale delle Città Gemelle a Lucca
Department
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Course of study
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Supervisors
relatore Prof. Croce, Pietro
correlatore Prof. Lucchesi, Daniele
correlatore Dott.ssa Beconcini, Maria Luisa
correlatore Prof. Lucchesi, Daniele
correlatore Dott.ssa Beconcini, Maria Luisa
Keywords
- c.a.
- Viadotto
- Vulnerabilità
Graduation session start date
24/02/2014
Availability
Full
Summary
Introduzione-Obiettivo della tesi
Molte nazioni tecnologicamente avanzate, tra cui l’Italia, sono costrette a convivere con i terremoti, e devono quindi proteggere le popolazioni da questi eventi tanto improvvisi quanto a volte disastrosi.
Gli obiettivi principali dei governatori sono il minimizzare il più possibile la perdita di vite umane e il garantire il normale svolgimento di ogni attività anche durante un’emergenza sismica. Questo si traduce nel cercare di limitare i danni all’edilizia e alle opere civili, in modo da ridurre i costi diretti ed indiretti legati all’interruzione delle attività lavorative e alla riparazione dei danni dovuti all’evento sismico.
In Italia, la qualità delle costruzioni, specie quelle realizzate negli ultimo cinquant’anni, è di basso livello.
Tale qualità è dovuta alla rapida e poco controllata espansione edilizia che si è avuta negli scorsi decenni.
La conoscenza del livello di vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente è il primo passo per la messa a punto di una strategia di mitigazione del rischio sismico mediante interventi di adeguamento sismico o di sostituzione edilizia.
Il presente lavoro ha lo scopo di presentare gli studi e i risultati ottenuti durante l’attività di ricerca svolta sul Displacement-based Assessment (DBA) dei ponti in calcestruzzo armato.
Dopo alcune considerazioni iniziali sul tema della vulnerabilità sismica e sui metodi di analisi e verifica, si procede alla descrizione teorica del metodo.
E’ stato analizzato infine un caso di studio di un viadotto in calcestruzzo armato, progettato per soli carichi verticali secondo normative non più in vigore che non prevedevano la gerarchia delle resistenze, procedendo alla valutazione della vulnerabilità sismica secondo le prescrizioni del D.M. 2008.
In ultimo è stata applicata la procedura DBA per la valutazione sismica del viadotto.
Il motivo per il quale si rende necessaria la verifica sismica è una conseguenza dell’ emanazione dell’ Ordinanza 3274/2003, la quale prevede entro cinque anni dalla sua emanazione, l’ esecuzione di valutazioni della sicurezza sismica delle opere strategiche da parte dei proprietari dell’ opera.
E’ quindi necessaria una breve panoramica dell’ evoluzione della normativa antisismica fino all’ emanazione della suddetta ordinanza per caratterizzare il contesto normativo all’ epoca della costruzione.
Molte nazioni tecnologicamente avanzate, tra cui l’Italia, sono costrette a convivere con i terremoti, e devono quindi proteggere le popolazioni da questi eventi tanto improvvisi quanto a volte disastrosi.
Gli obiettivi principali dei governatori sono il minimizzare il più possibile la perdita di vite umane e il garantire il normale svolgimento di ogni attività anche durante un’emergenza sismica. Questo si traduce nel cercare di limitare i danni all’edilizia e alle opere civili, in modo da ridurre i costi diretti ed indiretti legati all’interruzione delle attività lavorative e alla riparazione dei danni dovuti all’evento sismico.
In Italia, la qualità delle costruzioni, specie quelle realizzate negli ultimo cinquant’anni, è di basso livello.
Tale qualità è dovuta alla rapida e poco controllata espansione edilizia che si è avuta negli scorsi decenni.
La conoscenza del livello di vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente è il primo passo per la messa a punto di una strategia di mitigazione del rischio sismico mediante interventi di adeguamento sismico o di sostituzione edilizia.
Il presente lavoro ha lo scopo di presentare gli studi e i risultati ottenuti durante l’attività di ricerca svolta sul Displacement-based Assessment (DBA) dei ponti in calcestruzzo armato.
Dopo alcune considerazioni iniziali sul tema della vulnerabilità sismica e sui metodi di analisi e verifica, si procede alla descrizione teorica del metodo.
E’ stato analizzato infine un caso di studio di un viadotto in calcestruzzo armato, progettato per soli carichi verticali secondo normative non più in vigore che non prevedevano la gerarchia delle resistenze, procedendo alla valutazione della vulnerabilità sismica secondo le prescrizioni del D.M. 2008.
In ultimo è stata applicata la procedura DBA per la valutazione sismica del viadotto.
Il motivo per il quale si rende necessaria la verifica sismica è una conseguenza dell’ emanazione dell’ Ordinanza 3274/2003, la quale prevede entro cinque anni dalla sua emanazione, l’ esecuzione di valutazioni della sicurezza sismica delle opere strategiche da parte dei proprietari dell’ opera.
E’ quindi necessaria una breve panoramica dell’ evoluzione della normativa antisismica fino all’ emanazione della suddetta ordinanza per caratterizzare il contesto normativo all’ epoca della costruzione.
File
Nome file | Dimensione |
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Verifica...Lucca.pdf | 19.14 Mb |
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