Tesi etd-01232013-103204 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
D'IMPORZANO, ROBERTA
URN
etd-01232013-103204
Titolo
La Questione dell'Embrione tra Progresso Biomedico e Pluralismo Etico
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Bartolommei, Sergio
Parole chiave
- animali non umani
- funzionalismo
- libera scelta
- Peter Singer
- sostanzialismo
- T. H. Engelhardt
Data inizio appello
11/02/2013
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
11/02/2053
Riassunto
Riassunto analitico.
Da secoli l’uomo si pone una domanda che ancora non sembra aver trovato risposta: quando ha inizio l’esistenza di un individuo, di una "persona"? ma soprattutto che cos’ è la persona? persona è necessariamente sinonimo di essere umano? e infine l’embrione umano è una persona? Nel presente lavoro si cerca di dare una risposta a tutti questi interrogativi analizzando nello specifico il concetto di "persona" in relazione all’embrione umano. E, come le nuove modalità di intervento sull’inizio della vita umana ed il pluralismo etico contribuiscano quotidianamente ad alimentare (soprattutto nel nostro Paese) continue ed inutili polemiche rispetto alla questione dell’embrione umano. Per questo motivo la tesi è divisa in tre parti: nella prima parte si chiarisce brevemente che cosa sono l’etica, la bioetica e il pluralismo etico. Nella seconda parte, invece, viene preso in esame il concetto di persona ed esaminati i due principali ed opposti paradigmi filosofici oggi esistenti riguardo alla persona. Infine, la terza parte si prefigge lo scopo di mettere in evidenzia come in certi casi lo Stato metta da parte la laicità ed appoggi un determinato orientamento morale a discapito di altri, prevaricando in questo modo la libertà di alcuni dei suoi cittadini. Nello specifico si farà riferimento alla legge n°40/04 che nell’ordinamento civile italiano disciplina la procreazione medicalmente assistita: una legge che, ritenendo validi certi pregiudizi e appoggiando esplicitamente un orientamento ben preciso riguardo alla persona, nega di fatto a certi individui la possibilità di procreare, o meglio di esercitare la propria libertà procreativa.
Da secoli l’uomo si pone una domanda che ancora non sembra aver trovato risposta: quando ha inizio l’esistenza di un individuo, di una "persona"? ma soprattutto che cos’ è la persona? persona è necessariamente sinonimo di essere umano? e infine l’embrione umano è una persona? Nel presente lavoro si cerca di dare una risposta a tutti questi interrogativi analizzando nello specifico il concetto di "persona" in relazione all’embrione umano. E, come le nuove modalità di intervento sull’inizio della vita umana ed il pluralismo etico contribuiscano quotidianamente ad alimentare (soprattutto nel nostro Paese) continue ed inutili polemiche rispetto alla questione dell’embrione umano. Per questo motivo la tesi è divisa in tre parti: nella prima parte si chiarisce brevemente che cosa sono l’etica, la bioetica e il pluralismo etico. Nella seconda parte, invece, viene preso in esame il concetto di persona ed esaminati i due principali ed opposti paradigmi filosofici oggi esistenti riguardo alla persona. Infine, la terza parte si prefigge lo scopo di mettere in evidenzia come in certi casi lo Stato metta da parte la laicità ed appoggi un determinato orientamento morale a discapito di altri, prevaricando in questo modo la libertà di alcuni dei suoi cittadini. Nello specifico si farà riferimento alla legge n°40/04 che nell’ordinamento civile italiano disciplina la procreazione medicalmente assistita: una legge che, ritenendo validi certi pregiudizi e appoggiando esplicitamente un orientamento ben preciso riguardo alla persona, nega di fatto a certi individui la possibilità di procreare, o meglio di esercitare la propria libertà procreativa.
File
Nome file | Dimensione |
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