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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01232013-101503


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MAGNI, FRANCESCA
URN
etd-01232013-101503
Titolo
Dal post-umano all'arte biotech. L'impatto delle nuove tecnologie nell'arte contemporanea.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA DELL'ARTE
Relatori
relatore Cortesini, Sergio
Parole chiave
  • Stelarc
  • post-umano
  • Kac
  • bioarte
Data inizio appello
11/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2053
Riassunto
Il seguente lavoro analizza due importanti fenomeni della contemporaneità: il post-umano e l'arte biotech. Con lo sviluppo tecnologico il divario fra arte e scienza si è assottigliato notevolmente, arrivando ad una stretta collaborazione fra i due campi di conoscenza. I temi trattati vanno dalla ridefinizione del concetto di umano, fino alla rivalutazione di alcune dicotomie fondamentali: naturale/artificiale o organico/inorganico. L'uomo che emerge da queste teorie, è un uomo ridisegnato non solo esteriormente, ma anche biologicamente; infatti, considerando il corpo obsoleto, si punta al suo potenziamento mediante innesti protesici, o immaginando  di modificarlo geneticamente. Perciò nascono nuove performance a metà strada fra l'esibizione artistica e la robotica; oppure coltivazioni cellulari che determinano la traslazione degli atelier nei laboratori scientifici. Nello specifico vengono trattati due artisti, Stelarc e Eduardo Kac, i quali traducono perfettamente lo spirito contemporaneo. Infatti, lavorando con materiali tecnologici, come innesti meccanici (Stelarc), fino all'uso delle moderne tecniche di manipolazione genetica (Kac), hanno contribuito alla creazione di una nuova carnalità fatta dalla fusione di organico e macchinico; ma hanno aperto nuovi orizzonti anche a biodiversità transgeniche.
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