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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01222024-124354


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (2 anni)
Autore
TOTO, FRANCESCA
URN
etd-01222024-124354
Titolo
La luce dell'Antiquarium di Pisa. Studio delle lucerne della GIARA
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
BENI ARCHEOLOGICI
Relatori
relatore Prof.ssa Anguissola, Anna
correlatore Dott.ssa Marini, Silvia
Parole chiave
  • GIARA
  • Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium
  • lucerne
  • lucerne Pisa
  • lucerne romane
  • oil lamps
  • roman oil lamps
Data inizio appello
12/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/02/2027
Riassunto
La tesi è incentrata sull'analisi delle lucerne che fanno parte della collezione dell'Antiquarium afferente alla Gipsoteca di Arte Antica di Pisa (GIARA). Le lucerne analizzate sono prive di contesto di rinvenimento, dal momento che sono giunte all’Antiquarium di Pisa tramite una donazione del Museo di Taranto e di un collezionista privato di nome Ottolenghi.
Il lavoro è diviso sistematicamente in due parti: una che riporta i cenni generali delle lucerne e una seconda che analizza nel dettaglio le lucerne della collezione dell’Antiquarium.
Lo studio è partito dall'analisi generale della lucerna come instrumentum domesticum analizzando le sue parti, ma anche la sua evoluzione nel tempo e i suoi motivi decorativi.
Nella seconda parte ci si concentra sulle lucerne della collezione della Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium di Pisa. Se ne analizzano i vari aspetti, primo tra tutti le tipologie rappresentate all’interno della collezione. Di fondamentale importanza è stata l’analisi dei motivi decorativi e dei bolli presenti su alcune delle lucerne in planta pedis. Anche l’analisi degli impasti ceramici è stata fondamentale per cercare di individuare, dove possibile, la zona di origine della materia prima con la quale sono state realizzate le lucerne.
Come fase finale di studio, si è proposta una musealizzazione delle stesse lucerne all'interno della GIARA preceduta da una fase di restauro dei materiali e dalla realizzazione di un modello 3D che potrà essere stampato. L’esigenza che ha spinto all’analisi delle lucerne della GIARA è quella di fornire un’analisi tipologica del materiale in modo da poterlo, successivamente, esporre al pubblico e renderlo al tempo stesso fruibile e consultabile dagli studenti e da studiosi del settore.

The thesis focuses on the analysis of the lamps that are part of the collection of the Antiquarium belonging to the Plaster Cast Gallery of Ancient Art of Pisa (GIARA). The lamps analyzed have no context of discovery, since they arrived at the Antiquarium of Pisa through a donation from the Museum of Taranto and a private collector named Ottolenghi.
The work is systematically divided into two parts: one which provides general information on the lamps and a second which analyzes in detail the lamps from the Antiquarium collection.
The study started from the general analysis of the oil lamp as an instrumentum domesticum, analyzing its parts, but also its evolution over time and its decorative motifs.
In the second part we focus on the lamps from the collection of the Gipsoteca di Arte Antica and Antiquarium in Pisa. The various aspects are analysed, first of all the typologies represented within the collection. Of fundamental importance was the analysis of the decorative motifs and stamps present on some of the lamps in planta pedis. The analysis of the ceramic mixtures was also fundamental in trying to identify, where possible, the area of origin of the raw material with which the lamps were made.
As a final phase of the study, we proposed a museum display of the same lamps inside the GIARA preceded by a restoration phase of the materials and the creation of a 3D model that can be printed. The need that led to the analysis of the GIARA lamps was to provide a typological analysis of the material so that it could subsequently be exhibited to the public and at the same time made usable and consultable by students and scholars in the sector.
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