Tesi etd-01222015-090035 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IZZI, ROBERTA
URN
etd-01222015-090035
Titolo
Studio LCA di processi di trattamento di fanghi conciari
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Puccini, Monica
relatore Seggiani, Maurizia
controrelatore Vitolo, Sandra
relatore Seggiani, Maurizia
controrelatore Vitolo, Sandra
Parole chiave
- fanghi conciari
- impatto ambientale
- LCA
- SimaPro
Data inizio appello
27/02/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/02/2085
Riassunto
Una delle più importanti sfide del terzo millennio a cui il mondo scientifico sta cercando di dare delle risposte riguarda la gestione sostenibile dei rifiuti.
In particolare la problematica del trattamento e smaltimento dei fanghi prodotti dai processi di depurazione delle acque reflue urbane ed industriali assume sempre più importanza sia a livello nazionale che internazionale. Nella seguente tesi l’attenzione verrà focalizzata sulla produzione dei fanghi relativa al Distretto Industriale Conciario toscano che rappresenta una delle realtà produttive con maggiore rischio di impatto ambientale sia per quanto riguarda i consumi che per l’inquinamento.
Questo lavoro è stato svolto con lo scopo di eseguire un confronto tra i potenziali impatti ambientali dei diversi sistemi di gestione fanghi realizzati negli impianti di Cuoiodepur, Aquarno e SGS. Inoltre è stato effettuato un ulteriore confronto tra i processi di trattamento fanghi attuali e quelli che saranno realizzati nel progetto M.E.T.A.
L’analisi è stata condotta applicando la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) che si basa su un approccio sistematico definito from cradle to grave, cioè “dalla culla alla tomba”: il prodotto, processo o servizio, è analizzato in ogni fase della sua vita, dall’estrazione e trasformazione delle materie prime, attraverso la produzione, il trasporto e l’utilizzo, fino al riciclo o allo smaltimento. Attraverso uno studio LCA è quindi possibile individuare le fasi in cui si concentrano maggiormente le criticità ambientali, i soggetti che dovranno farsene carico (produttore, utilizzatore ecc.) e le informazioni necessarie per realizzare gli interventi di miglioramento.
I diversi processi di trattamento fanghi effettuati nei consorzi sopra mensionati sono stati quindi analizzati al fine di individuare i principali impatti ambientali connessi con l’intero ciclo di trattamento, e i risultati ottenuti, sono stati confrontati tra loro. Il confronto fra i diversi metodi di gestione è stato effettuato con l’ausilio del software SimaPro 8.0.3 specifico per gli studi di LCA, che verrà ampiamente descritto nel capitolo 1.
In particolare la problematica del trattamento e smaltimento dei fanghi prodotti dai processi di depurazione delle acque reflue urbane ed industriali assume sempre più importanza sia a livello nazionale che internazionale. Nella seguente tesi l’attenzione verrà focalizzata sulla produzione dei fanghi relativa al Distretto Industriale Conciario toscano che rappresenta una delle realtà produttive con maggiore rischio di impatto ambientale sia per quanto riguarda i consumi che per l’inquinamento.
Questo lavoro è stato svolto con lo scopo di eseguire un confronto tra i potenziali impatti ambientali dei diversi sistemi di gestione fanghi realizzati negli impianti di Cuoiodepur, Aquarno e SGS. Inoltre è stato effettuato un ulteriore confronto tra i processi di trattamento fanghi attuali e quelli che saranno realizzati nel progetto M.E.T.A.
L’analisi è stata condotta applicando la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) che si basa su un approccio sistematico definito from cradle to grave, cioè “dalla culla alla tomba”: il prodotto, processo o servizio, è analizzato in ogni fase della sua vita, dall’estrazione e trasformazione delle materie prime, attraverso la produzione, il trasporto e l’utilizzo, fino al riciclo o allo smaltimento. Attraverso uno studio LCA è quindi possibile individuare le fasi in cui si concentrano maggiormente le criticità ambientali, i soggetti che dovranno farsene carico (produttore, utilizzatore ecc.) e le informazioni necessarie per realizzare gli interventi di miglioramento.
I diversi processi di trattamento fanghi effettuati nei consorzi sopra mensionati sono stati quindi analizzati al fine di individuare i principali impatti ambientali connessi con l’intero ciclo di trattamento, e i risultati ottenuti, sono stati confrontati tra loro. Il confronto fra i diversi metodi di gestione è stato effettuato con l’ausilio del software SimaPro 8.0.3 specifico per gli studi di LCA, che verrà ampiamente descritto nel capitolo 1.
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