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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01212019-104936


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIANNICO, VITO GERARDO
URN
etd-01212019-104936
Titolo
Studio multidisciplinare del settore meridionale della pianura di Pisa: ricostruzione dell'architettura deposizionale tardo-quaternaria ed implicazioni tettoniche.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Sarti, Giovanni
Parole chiave
  • Morfotettonica
  • Stratigrafia sequenziale
Data inizio appello
08/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/02/2089
Riassunto
Questo studio ha avuto come oggetto l’analisi nel settore meridionale della Pianura Pisana in un’area di c. 335 Km2 a ridosso delle Colline Livornesi e Pisane e a cavallo della porzione occidentale della struttura regionale conosciuta come “Livorno-Sillaro”.
Il lavoro è stato articolato in due parti la prima delle quali, partendo dall’analisi bibliografica della letteratura e dei dati delle indagini geologiche disponibili ha cercato di inquadrare dal punto di vista stratigrafico-sequenziale i depositi tardo-quaternari che caratterizzano l’area. Sono stati dapprima definiti i diversi termini di associazione di facies nelle stratigrafie dei sondaggi presenti e successivamente è stata effettuata una correlazione tra gli stessi, a mezzo di sezioni stratigrafiche, al fine di comprendere la loro variabilità latero-verticale.
La seconda parte del lavoro ha previsto un’analisi morfotettonica a partire dagli elementi morfologici presenti nell’area (reticoli idrografici, distribuzione del rilievo). Per far ciò sono stati utilizzati i dati Lidar (DTM), forniti dalla Regione Toscana, alla risoluzione 2m e 10m che sono stati elaborati in ambiente GIS, attraverso funzioni dello Spatial Analyst. Nello specifico il sistema fluviale è particolarmente sensibile ai processi di deformazione. Le aste fluviali sono infatti caratterizzate da una bassa inerzia geomorfologica e, dunque, da tempi di risposta di poche centinaia di migliaia d’anni ai processi tettonici in atto.
Come risultato dell’analisi multidisciplinare integrata condotta in questo studio è stato possibile mettere in evidenza che oltre ai fattori rappresentati dalla variazione del livello del mare e l’apporto sedimentario del Fiume Arno e dei suoi tributari, un segnale tettonico di deformazione recente ha influito sulla risposta sedimentaria dei depositi della pianura controllando l’architettura deposizionale del settore suddetto.
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