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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01202024-224425


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PERCALLI, LUCA
URN
etd-01202024-224425
Titolo
Un impero sotto pressione. Il Belgio e il Congo tra decolonizzazione e guerra fredda, 1945-1960
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Paoli, Simone
Parole chiave
  • colonialismo
  • Terzo Mondo
  • Africa
  • Congo
  • Belgio
  • guerra fredda
  • decolonizzazione
Data inizio appello
05/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/02/2064
Riassunto
Le relazioni tra il Belgio e il Congo hanno una storia lunga e complessa. Una storia iniziata alla fine dell’Ottocento, con l’edificazione di una monarchia assoluta nel bel mezzo del bacino del Congo in nome dell’allora re dei belgi, Leopoldo II, e arrivata, tra alterne vicende, fino ai giorni nostri. L’elaborato si è proposto di ricostruire un periodo specifico di questa drammatica e intricata vicenda, quello compreso tra il 1945 e il 1960. Il quindicennio seguito alla fine del secondo conflitto mondiale ha infatti ricoperto una posizione particolare nella storia delle relazioni belga-congolesi. Questi furono gli anni in cui l’apparente calma coloniale sembrò rendere il Congo un’enigmatica eccezione nel contesto di globale sollevazione contro l’autorità imperiale europea, lasciando stupita larga parte degli osservatori e riempiendo di orgoglio le autorità belghe. Allo stesso tempo, questi furono gli anni in cui la determinazione congolese di spezzare le catene del colonialismo si andò saldando a un graduale processo di politicizzazione delle élite locali, conducendo all’emergere di un imponente movimento indipendentista che, nel giro di breve, relegò il mito dell’“impero del silenzio” all’oblio. Le relazioni belga-congolesi non sarebbero più state le stesse. L’indipendenza, parola bandita tanto dal vocabolario dei colonizzatori quanto da quello dei colonizzati fino a poco tempo prima, divenne realtà il 30 giugno 1960.
Ripercorrendo gli eventi che condussero a quello storico giorno, l’elaborato ha tentato di delineare i contorni delle principali trasformazioni intervenute nelle relazioni belga-congolesi nel corso del burrascoso e cruciale periodo compreso tra l’immediato dopoguerra e la nascita della repubblica congolese, sforzandosi, al contempo, di mettere in luce la peculiarità della loro parabola rispetto a quella seguita dalle altre potenze coloniali europee nel continente africano. L’analisi prende le mosse dalla disamina dei primi sessant’anni della parabola belga-congolese, ricostruendo brevemente le vicende dello Stato Libero del Congo e della prima fase del vero e proprio periodo coloniale. L’attenzione si sposta poi sulla fase finale della dominazione coloniale, vero e proprio focus dell’analisi, lasciando ampio spazio, nel corso del racconto, ai principali avvenimenti internazionali che, tra il 1945 e il 1960, contribuirono a plasmarla e che, in larga parte, possono essere ricondotti a due dei più rilevanti fenomeni della seconda metà del Novecento: il processo di decolonizzazione e la guerra fredda.
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