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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01202023-102527


Tipo di tesi
Tesina di master di II livello
Autore
BARBARO, SARA
URN
etd-01202023-102527
Titolo
I biomarcatori nel tumore non a piccole cellule del polmone (NSCLC): valutazione dello studio clinico corelab
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SPERIMENTAZIONE CLINICA IN MEDICINA INTERNA, EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Danesi, Romano
correlatore Dott.ssa Del Re, Marzia
Parole chiave
  • TMB
  • PD-L1
  • PD1
  • check-point
  • checkpoint
  • checkpoint immunitari
  • immunoterapia
  • liquid biopsy
  • lung cancer
  • cancer
  • biomarkers
  • biopsia liquida
  • NGS
  • tumore non a piccole cellule del polmone
  • NSCLC
  • tumori
  • tumore
  • biomarcatori
  • VN
  • studio clinico su campioni biologici
  • ctDNA
  • normalizzazione vascolare
Data inizio appello
16/12/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tumore del polmone è una neoplasia molto frequente, in Italia rappresenta l’11% di tutte le nuove diagnosi di tumore nella popolazione, ed in particolare stratificando per sesso si tratta del 13% delle nuove diagnosi di tumore nei maschi contro il 6% nelle femmine. Rappresenta il secondo tumore per incidenza, dopo il carcinoma della prostata, nei pazienti sopra i 50 anni. Per via dei risultati finora ottenuti e per l’enorme potenziale dimostrato, la comunità scientifica ha identificato nell’immunoterapia una tra le più importanti innovazioni scientifiche degli ultimi anni.
Per quanto riguarda il NSCLC, in considerazione del fatto che alcuni pazienti raggiungono una risposta stabile e duratura dopo trattamento con inibitori dei check-point immunitari (immunoterapia), mentre altri non rispondono adeguatamente, e anzi talvolta soffrono di tossicità significativa, vi è la necessità di trovare biomarkers predittivi di risposta.
Ad oggi lo standard è la caratterizzazione dell’espressione di PD-L1 attraverso l’immunoistochimica su tessuto tumorale (ICH), ma recentemente sono emersi biomarkers alternativi e soprattutto è emerso l’utilizzo, ancora quasi del tutto sperimentale, della biopsia liquida.
Il centro sperimentale dell’U.O.C. Oncologia Medica, dell’Ospedale Misericordia di Grosseto, ha sottomesso presso il comitato etico CEAVSE (Comitato Area Vasta Sud Est), nel 2020, lo studio clinico su campioni biologici CORELAB (New prediCtive biOmaRkers of activity and Efficacy of immune check point inhibitors in advanced non small cell Lung cArcinoma). L'obiettivo primario dello studio è identificare il miglior biomarker predittivo di efficacia al trattamento con inibitori di checkpoint in pazienti con NSCLC avanzato comparando il biomarker tissutale PD-L1 vs. i nuovi marker tissutali e circolatori circulating tumor DNA (ctDNA), tumor mutation burden (TMB) ed il profilo di espressione genica di determinanti molecolari di normalizzazione vascolare (VN).
Tutti i dati al termine dello studio verranno aggregati ed analizzati, portando alla produzione di una o più pubblicazioni, con l’auspicio che i risultati che verranno ottenuti possano contribuire, insieme agli studi e pubblicazioni più recenti sull’argomento, ad identificare il miglior biomarcatore predittivo di efficacia al trattamento con inibitori di check point in pazienti con NSCLC avanzato.
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