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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01202015-102950


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DAL GRANDE, VALENTINA
URN
etd-01202015-102950
Titolo
L'uomo al centro del lavoro collaborativo, tra letteratura e professione: il Kaleidos Hotel e alcune proposte di gestione della conoscenza tacita in azienda. Prendere consapevolezza degli strumenti tecnologici a disposizione, reinventarne ed ampliarne l'utilizzo.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Prof. Varanini, Francesco
Parole chiave
  • Letteratura collettiva
  • sito web
  • Knowledge management
  • asset intangibili
  • socializzazione della conoscenza
Data inizio appello
09/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi vuole essere il naturale epilogo di un percorso di studi e formazione che mi ha portata alla formulazione di un pensiero: in un’epoca in cui ci si sente sempre più confusi dalle nuove potenzialità della tecnologia in continua evoluzione e dalla complessità degli ambienti in cui è difficile far sentire la propria voce, si avverte il bisogno di sentirsi ancora padroni di ciò che si è creato finora e si cercano la possibilità e la libertà di espressione. L’uomo è circondato, quasi soffocato, da una considerevole quantità di strumenti, tanto che a volte gli sembra di non avere più il potere di dirigere e decidere, come se avesse delegato ogni aspetto ad una macchina, dimenticandosi che quella macchina l’ha costruita lui; l’uomo ha bisogno di reagire e ripensare la propria situazione e ciò che ha a disposizione con maggiore consapevolezza.
Tutto questo deve far sentire la persona al centro di una gamma di possibilità di azione e creazione, che va ad incontrare il raggio di azione e creazione di altre persone: è necessario equilibrare il bisogno di affermazione della propria identità con la consapevolezza di essere inseriti in contesti condivisi: caselle di posta elettronica, social network, ambienti di lavoro o svago, club, luoghi pubblici,… In qualsiasi momento siamo (realmente o potenzialmente) in contatto con altre persone, collaborazione e condivisione sono insite nelle nostre attività quotidiane.
Questo lavoro si sviluppa in due parti e contesti differenti, uno letterario, aziendale l’altro, i quali però si pongono un fine comune: mettere al centro dell’attenzione l’uomo, le sue capacità, le sue conoscenze, la sua essenza, e contemporaneamente dare ad ognuno la possibilità di mettersi in gioco, di condividere, di esprimersi, in un ambiente di lavoro collaborativo (letterario prima, poi professionale).
Supportati da studi e riflessioni sulla letteratura di entrambi i campi, i due ambienti proposti, sono:

- Un sito web in cui si sviluppa una storia fatta di personaggi differenti, e si propone come tentativo di opera letteraria collettiva lontana dalla fisicità del libro e contraria alla presenza di un unico auctor: la metafora dell’albergo è stata scelta come luogo di ritrovo di più persone, che possono comunicare tramite un Libro degli Ospiti e comunicare direttamente con la Reception (ovvero il creatore dell’idea e del sito). All’ albergo è stato dato il nome di Kaleidos Hotel: il nome rimanda al caleidoscopio, uno strumento ottico che crea una molteplicità di strutture simmetriche, sempre diverse, servendosi di specchi e frammenti di vetro o plastica. Questo serve a sottolineare che l’ambiente, composto di singole stanze racchiuse ognuna nella propria pagina web, permette la definizione di ogni specifica identità, diversa da tutte le altre: chiunque può creare la propria pagina ed il proprio personaggio, caratterizzarlo come preferisce ed inserire nel proprio spazio personale qualsiasi materiale di tipo digitale, come canzoni, foto, video, link a siti esterni, ecc… Ciò che risulta è un testo pensato a prescindere dalla forma libro, dalle sole parole, dalla figura di un autore. Vengono presentati la struttura base del sito (in Appendice il codice completo) ed un resoconto della sua pubblicazione online, con la “risposta” e le prime reazioni degli utenti.

- Il secondo ambiente è una serie di proposte di utilizzo di strumenti alla portata di tutti, per migliorare la collaborazione e la comunicazione all’ interno delle piccole aziende: si vuole dare ad ogni dipendente la possibilità di condividere il proprio asset intangibile, le proprie opinioni e le proprie idee, al fine di aumentare la conoscenza totale a disposizione dell’organizzazione, così che essa possa affrontare il maggior numero di situazioni, adeguandosi ad esse, e possa garantire il benessere di ognuno dei componenti, migliorando così le condizione dell’organismo aziendale. Vengono evidenziate e confrontate le caratteristiche di questi strumenti ritenute necessarie allo scopo di cui sopra: in particolare, sono importanti la condivisione e la garanzia che venga data a tutti la possibilità di contribuire e far sentire la propria voce, così come è importante far capire che ogni piccola azienda può dedicare energie a questo ambito, senza il bisogno di ricorrere a degli specialisti.
La principale caratteristica comune a questi due progetti è la centralità della persona: ognuno di noi può contribuire ad un’opera letteraria, sentirsi autore pur non essendo stato investito da un’ auctoritas, ed ognuno di noi può avere la possibilità, nell’ambiente di lavoro, di non essere solo un ingranaggio della macchina aziendale, ma un baule di conoscenze, esperienze, storie da raccontare.
Altra caratteristica è l’importanza data al lavoro collaborativo: solo lavorando in gruppo si possono unire le conoscenze, prendere spunti e lasciarsi influenzare, unire qualcosa di già creato a qualcosa di nuovo per sviluppare nuove informazioni o creazioni. Ciò che scriviamo e componiamo è per forza influenzato da ciò che abbiamo assorbito nella nostra esperienza e si riflette inevitabilmente e quasi inconsciamente nella nostra opera; inoltre, riunirsi in un’organizzazione per effettuare determinati lavori dimostra che solo in gruppo si possono fare cose che la persona singola non può fare.
Più specificamente, il Kaleidos Hotel cerca di rendere consapevoli sulle possibilità offerte dalla tecnologia oggi: creare una storia non chiusa in un libro, ma inserita in pagine digitali che possono crescere all’ infinito e contenere anche immagini, suoni, collegamenti. Più sono le persone a contribuire e collaborare, più l’opera può arricchirsi e crescere: questo vale anche e soprattutto in ambito lavorativo, perché le organizzazioni sono in primo luogo insiemi di persone che devono comunicare e lavorare assieme, e perché questo avvenga nel migliore dei modi, è necessario che ognuna di esse possa aver cura di sé e del proprio spazio all’ interno dell’azienda.
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