Tesi etd-01202010-165010 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIALLUISI, ALESSANDRO
URN
etd-01202010-165010
Titolo
Studio di associazione tra polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) del gene COMT e suscettibilita all'ipnosi.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
relatore Prof. Presciuttini, Silvano
Parole chiave
- COMT
- ipnotizzabilità
- SNP
Data inizio appello
09/02/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2050
Riassunto
Negli ultimi anni, la ricerca biomedica ha riversato grande attenzione sul gene COMT, codificante per Catecol-O-metil-transferasi, che controlla una delle principali vie di degradazione della dopamina nel SNC e tutte le funzioni ad essa correlate: dall’attivazione del Sistema Simpatico alla percezione del dolore, dalle funzioni superiori nella corteccia prefrontale (quali capacità di attenzione e memoria di lavoro) alle funzionalità motorie e cardiovascolari. A conferma di ciò, numerosi studi caso-controllo hanno evidenziato associazioni statisticamente significative tra polimorfismi a singolo nucleotide del gene COMT e suscettibilità a schizofrenia, disordini bipolari, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, disturbo ossessivo compulsivo e altre infermità mentali, ma anche a malattie cardiovascolari, morbo di Parkinson, sindromi da dolore cronico e tumori estrogeno-dipendenti. Alcuni gruppi di ricerca hanno inoltre pubblicato risultati che mostrano una associazione significativa fra l'ipnotizzabilità e un polimorfismo del COMT. Alla luce di queste associazioni, ma anche di lavori che testimoniano un ruolo importante dei livelli di dopamina nel SNC durante il processo ipnotico e di ricerche che suggeriscono la presenza di una forte determinante ereditaria nella suscettibilità all’ipnosi (inteso come tratto della personalità e carattere multifattoriale), abbiamo condotto uno studio di associazione tra SNPs del gene COMT e il suddetto tratto fenotipico.
Si è proceduto alla valutazione dell’ipnotizzabilità in 1403 individui mediante apposito test, alla selezione – in base all’esito di questo - di due gruppi, caratterizzati da alta e bassa suscettibilità all’ipnosi, all’estrazione di Dna genomico da campione ematico dei soggetti dei due gruppi e all’amplificazione selettiva, mediante PCR, dell’esone 4 (i cui SNP si sono rivelati, in letteratura, gli unici con effetti di alterazione sulla struttura e sull’attività dell’enzima e sembrano attivare i meccanismi patogenetici delle malattie elencate precedentemente). In ultimo, sono stati eseguiti il sequenziamento della regione amplificata e l’identificazione delle varianti alleliche presenti nei campioni per ogni base della sequenza. La stessa procedura (senza valutazione dell’ipnotizzabilità) è stata applicata a campioni di cordone ombelicale di 57 neonati, utilizzati come gruppo di controllo, rappresentante della distribuzione dei genotipi COMT nella popolazione generale. I dati delle frequenze alleliche, genotipiche e aplotipiche ottenuti sono stati raccolti e sottoposti ad analisi statistica per rilevare eventuali squilibri nelle distribuzioni fra i tre gruppi.
Si è proceduto alla valutazione dell’ipnotizzabilità in 1403 individui mediante apposito test, alla selezione – in base all’esito di questo - di due gruppi, caratterizzati da alta e bassa suscettibilità all’ipnosi, all’estrazione di Dna genomico da campione ematico dei soggetti dei due gruppi e all’amplificazione selettiva, mediante PCR, dell’esone 4 (i cui SNP si sono rivelati, in letteratura, gli unici con effetti di alterazione sulla struttura e sull’attività dell’enzima e sembrano attivare i meccanismi patogenetici delle malattie elencate precedentemente). In ultimo, sono stati eseguiti il sequenziamento della regione amplificata e l’identificazione delle varianti alleliche presenti nei campioni per ogni base della sequenza. La stessa procedura (senza valutazione dell’ipnotizzabilità) è stata applicata a campioni di cordone ombelicale di 57 neonati, utilizzati come gruppo di controllo, rappresentante della distribuzione dei genotipi COMT nella popolazione generale. I dati delle frequenze alleliche, genotipiche e aplotipiche ottenuti sono stati raccolti e sottoposti ad analisi statistica per rilevare eventuali squilibri nelle distribuzioni fra i tre gruppi.
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