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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01192024-095659


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROMAGNOLI, CORINNA MARIA IRENE
URN
etd-01192024-095659
Titolo
La tradizione insulare delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. Ricerca su alcuni trattati grammaticali precarolingi e protocarolingi
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Stagni, Ernesto
correlatore Zago, Anna
Parole chiave
  • Clemens Scottus
  • Tatwine
  • Boniface
  • Isidore
  • insular grammatical treaties
  • Ireland
  • texts transmission
  • Pauca de barbarismo
  • Quae sunt quae
  • Ars Malsachani
  • Clemente
  • Donatus Ortigraphus
  • Tatuino
  • Bonifacio
  • Anonymus ad Cuimnanum
  • Ars Bernensis
  • Ars Ambrosiana
  • Ars Ambianensis
  • Irlanda
  • trattati grammaticali insulari
  • Etymologiae
  • Isidoro
  • storia della tradizione manoscritta
Data inizio appello
09/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2094
Riassunto
La tesi indaga la tradizione insulare delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia; sono stati presi in considerazione dodici trattati grammaticali precarolingi e protocarolingi, ossia l’Ars Ambianensis, l’Ars Ambrosiana, l’Ars Bernensis, l’Ars grammatica e le Caesurae Versuum di Bonifacio, l’Ars grammatica di Tatuino, di Donatus Ortigraphus e di Clemente, l’Ars Malsachani, l’Anonymus ad Cuimnanum, il Quae sunt quae e i Pauca de barbarismo. Lo scopo della tesi è quello di individuare la famiglia di tradizione cui apparteneva il modello delle Etymologiae usato dai compilatori dei trattati oggetto del nostro studio. Per far questo abbiamo passato in rassegna i paralleli isidoriani segnalati dagli editori delle edizioni consultate e, per ogni manuale analizzato, abbiamo selezionato i passi più rilevanti ai fini della storia della tradizione manoscritta. Abbiamo dunque condotto delle collazioni mirate su trenta manoscritti delle Etymologiae e i risultati ottenuti hanno permesso, in alcuni casi, di individuare una maggiore somiglianza con una o più famiglie di tradizione dell’enciclopedia isidoriana o di escludere la possibilità che il modello utilizzato appartenesse a un certo ramo di tradizione. L’analisi dei brani più rilevanti è introdotta da un primo capitolo in cui diamo un’inquadratura generale della genesi delle Etymologiae e della loro diffusione a partire dalla metà del VII secolo, in particolar modo in Irlanda e nel regno Anglo-Sassone. Segue poi un secondo capitolo di presentazione dei singoli trattati analizzati, nel quale ci siamo focalizzati sulla loro datazione, localizzazione e composizione e sulle posizioni degli studiosi a riguardo.
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