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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01192023-103124


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SORO, EMANUELE
URN
etd-01192023-103124
Titolo
“Valutazione della capacità di germogliamento e delle caratteristiche nutrizionali in avena con differenti intensità e fasi fenologiche di taglio, nella Pampa Semiarida”
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Mele, Marcello
correlatore Prof.ssa Beierbach, Romina
Parole chiave
  • germogliamento
  • semiarida
  • fase fenologica
  • avena
  • intensità
Data inizio appello
20/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2093
Riassunto
Pianificare una catena foraggera che permetta di mantenere costante la quantità e la qualità degli alimenti durante l’anno è uno dei pilastri fondamentali della produzione zootecnica. La conoscenza delle risposte di un erbaio a differenti modalità di gestione della defogliazione rappresenta un elemento essenziale per pianificare correttamente il pascolamento, usando in maniera efficiente una risorsa che possiede alti costi d'impianto, in relazione al tempo di utilizzazione effettivo (annuale). Scopo della tesi è stata la valutazione delle caratteristiche produttive, strutturali e nutrizionali in Avena sativa cv. “Cristal” per distinte fasi fenologiche e intensità di taglio, nella Pampa Semiarida argentina, durante il periodo autunno-invernale.
Sono state valutate alcune variabili strutturali relative alla biomassa soggetta a prensione da parte degli animali e alla parte residua della pianta; la biomassa foraggera disponibile per ettaro e le variabili nutrizionali: energia metabolizzabile; digeribilità della sostanza secca; % fibra acido detersa; % proteina grezza e % di sostanza secca. Il disegno sperimentale è fattoriale (2) essendo F1 e F2, le fasi fenologiche di taglio a 2,5 e 5 foglie e 3 le intensità di taglio (I), misurate come altezza della parte residua della pianta (10 cm=I1, 7 cm = I2 e 4 cm = I3). A loro volta, tutti i dati sono stati rilevati in due momenti dell’anno, chiamati epoche di taglio. Il taglio precoce è stato realizzato ad agosto; il taglio tardivo a ottobre.
La I1 ha determinato la maggior altezza rispetto alle altre, così come i tagli precoci (TP). È stato ottenuto un peso secco delle foglie maggiore con TP e all’aumentare dell’intensità. L’energia metabolizzabile e la digeribilità sono risultate maggiori nei tagli precoci rispetto ai tardivi, a differenza dell’ADF. La proteina grezza % è diminuita con F2.
Il lavoro di tesi ha evidenziato come il pascolamento effettuato su A. sativa, quando le piante hanno raggiunto le 2,5 foglie e una intensità intermedia di 7 cm, può dare i migliori risultati, dando la possibilità di sfruttare al meglio il valore nutritivo che caratterizza i tagli precoci. Si considera altresì necessario continuare con altre prove in località della regione semiarida, per meglio comprendere il comportamento di A. sativa in contesti con forte instabilità climatica.
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