| Tesi etd-01192017-210336 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di dottorato di ricerca
  
    Autore
  
  
    LIO, MARIA STEFANIA  
  
    URN
  
  
    etd-01192017-210336
  
    Titolo
  
  
    Ridefinire la libertà 
Il liberalismo repubblicano di Pettit
  
    Settore scientifico disciplinare
  
  
    SPS/01
  
    Corso di studi
  
  
    FILOSOFIA
  
    Relatori
  
  
    tutor Prof. Pagnini, Alessandro
commissario Prof. Carter, Ian
  
commissario Prof. Carter, Ian
    Parole chiave
  
  - Berlin
- Hampshire
- liberalismo
- Libertà
- Pettit
- repubblicanesimo
    Data inizio appello
  
  
    26/01/2017
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    26/01/2026
  
    Riassunto
  
  Questo lavoro nasce dalla necessità di riflettere sui fondamenti e sui caratteri della democrazia moderna e della società liberale. Oggetto della mia analisi è, in particolare, l'interpretazione del repubblicanesimo suggerita da Philip Pettit: essa si costituisce come una forma repubblicana di liberalismo a partire dalla caratterizzazione della libertà nei termini dell'assenza di dominio.
Nella teoria proposta da Pettit prende forma un nuovo approccio al concetto di libertà che si esplica nell'adozione di una specifica strategia argomentativa (che definisco strategia della continuità). In base a questa, si stabilisce che si dia una significativa corrispondenza tra i vari sensi in cui si può parlare di libertà in ambito psicologico e politico, corrispondenza che si costituisce come vera e propria via giustificativa della migliore concezione di libertà politica.
La presente ricerca si propone di verificare se sia possibile contribuire alla ridefinizione del concetto di libertà tramite l'adozione di tale strategia della continuità e di valutare i punti di forza e di debolezza della soluzione di Pettit, nonché se a questa si dia un'alternativa.
I risultati raggiunti contribuiscono infine a ridimensionare le potenzialità della teoria di Pettit e a rintracciarne una valida alternativa nell'opera di Isaiah Berlin e Stuart Hampshire.
Nella teoria proposta da Pettit prende forma un nuovo approccio al concetto di libertà che si esplica nell'adozione di una specifica strategia argomentativa (che definisco strategia della continuità). In base a questa, si stabilisce che si dia una significativa corrispondenza tra i vari sensi in cui si può parlare di libertà in ambito psicologico e politico, corrispondenza che si costituisce come vera e propria via giustificativa della migliore concezione di libertà politica.
La presente ricerca si propone di verificare se sia possibile contribuire alla ridefinizione del concetto di libertà tramite l'adozione di tale strategia della continuità e di valutare i punti di forza e di debolezza della soluzione di Pettit, nonché se a questa si dia un'alternativa.
I risultati raggiunti contribuiscono infine a ridimensionare le potenzialità della teoria di Pettit e a rintracciarne una valida alternativa nell'opera di Isaiah Berlin e Stuart Hampshire.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| La tesi non è consultabile. | |
 
		