Nascita della soggettività. La rappresentazione dello sguardo nel cinema delle origini
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Ambrosini, Maurizio correlatore Cuccu, Lorenzo
Parole chiave
atto mostrativo
attrazione spettacolare
cinema delle origini
mediazione del mascherino
messa in scena dello sguardo
narrazione e linearizzazione
posizione spettatoriale
Data inizio appello
10/02/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/02/2084
Riassunto
Questo lavoro si presenta come un viaggio retrospettivo alla scoperta delle prime manifestazioni della rappresentazione dello sguardo nel cinema delle origini. Attraverso un percorso documentativo si cercherà di risalire alla nascita di quella figura primitiva della messa in scena dello sguardo che ben presto si trasformerà e si codificherà nella soggettiva classica. La prima parte è dunque dedicata alla storia del cinema delle origini, alle sue caratteristiche strutturali e compositive, e infine alle nuove impostazioni metodologiche e storiografiche che hanno portato alla sua rivalutazione. Poi, dopo un breve confronto con le modalità funzionali della soggettiva classica, l’analisi prosegue con l’individuazione delle prime forme di rappresentazione dello sguardo all’interno di una serie di film risalenti al periodo 1900 – 1910. In questo modo si verrà a delineare un processo evolutivo che si avvia lentamente, ma fermamente, sulla strada della narrazione e della linearizzazione. Infine, l’ultima parte è dedicata all’origine dello spettatore cinematografico, alle sue differenti dinamiche percettive, e alla sua attiva e ambigua posizione spettatoriale.