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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01182024-161311


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FALCONE, COSMA
Indirizzo email
c.falcone2@studenti.unipi.it, cosmafalcone124@gmail.com
URN
etd-01182024-161311
Titolo
Il rapporto tra guerra e politica, il caso del Medio Oriente: la strategia degli Stati Uniti nei conflitti del Golfo Persico, le sfide dell'Islam Politico e le dinamiche delle fourth-generation wars
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Tamburini, Francesco
Parole chiave
  • fourt-generation wars
  • Golfo Persico
  • guerra
  • guerre di quarta generazione
  • Islam
  • Islam
  • Medio Oriente
  • Middle East
  • Persian Gulf
  • politica
  • politics
  • Stati Uniti
  • strategia
  • strategy
  • United States
  • war
Data inizio appello
05/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/02/2027
Riassunto
Questa ricerca è dedicata al complesso legame tra guerra e politica nelle relazioni internazionali. L’analisi è circoscritta al periodo che intercorre tra la fine Guerra Fredda e l'inizio del nuovo secolo, l’area geografica d’interesse è delimitata al Medio Oriente. Il contesto politico di riferimento, carico di tensioni politiche, fratture etniche-religiose e condizionato da un crescente processo di islamizzazione, viene analizzato in quanto ordine politico dinamico e attraversato da differenti attori e molteplici vincoli regionali e internazionali. Lo studio esplora, soprattutto, cause e conseguenze della Guerra del Golfo del 1991 e l’invasione dell’Iraq nel 2003. La ricerca esamina il fenomeno della guerra attraverso tre principali dimensioni: un livello strettamente teorico legato alla ‘natura’ della guerra; il rapporto tra conflitto e mutamento dell’ordine internazionale; le strategie politico-militari degli attori coinvolti, con attenzione particolare alla diffusione delle guerre di quarta generazione.
Questa ricerca assume il paradigma del conflitto come principio di organizzazione delle relazioni tra gli attori e l’anarchia come stato irriducibile della politica internazionale. L'obiettivo principale è analizzare storicamente le relazioni internazionali degli anni Novanta e il tentativo di affermazione di un nuovo ordine internazionale, legato al consolidamento del ‘momento unipolare’ degli Stati Uniti. Si esplorano le teorie e le dottrine strategiche che hanno influenzato queste relazioni, con un'analisi attenta alle crisi politiche della transizione e all'emergere di nuove forze regionali.
La struttura della tesi adotta un approccio multifocale: la prima parte esplora la teoria classica sulla guerra e sul suo rapporto con la politica, attraverso un’analisi comparativa tra Carl Von Clausewitz e Sun Tzu. Vengono successivamente esplorate le caratteristiche dell’ordine politico del Medio Oriente alla luce degli eventi del 1973, 1979 e 1991, con una particolare attenzione all'irruzione dell'Islam politico come agente modificatore delle relazioni politiche regionali e internazionali. Nell’ultima parte della ricerca si esamina l’ambito della Grand strategy degli Stati Uniti attraverso l’indagine delle principali teorie che si affermarono in questa fase e la loro implementazione pratica sottoforma di dottrine politico-militari. All’interno della tesi verranno evidenziati i principali ostacoli all’affermazione del progetto statunitense, in particolare quello rappresentato dalla strategia e dalla specifica prassi conflittuale di Al-Qaeda.
In conclusione, l'analisi si focalizza sulla crescita di Al-Qaeda e sull'invasione dell'Iraq nel 2003, evidenziando il ruolo cruciale di tali eventi nel plasmare il panorama politico regionale e nel compromettere i progetti statunitensi nell’area. L’indagine su quest’ultimo conflitto è esemplificativo dell’applicazione delle dottrine politico-militari occidentali alle sfide poste dalle guerre di quarta generazione e dall’Islam politico.

This research is devoted to the complex link between war and politics in international relations. The analysis is confined to the period between the end of the Cold War and the beginning of the new century; the geographical area of interest is delimited to the Middle East. The relevant political context, fraught with political tensions, ethnic-religious rifts and affected by a growing process of Islamization, is analyzed as a dynamic political order traversed by different actors and multiple regional and international constraints. Most importantly, the study explores causes and consequences of the 1991 Gulf War and the 2003 invasion of Iraq. The research examines the phenomenon of war through three main dimensions: a strictly theoretical level related to the 'nature' of war; the relationship between conflict and change in the international order; and the politico-military strategies of the actors involved, with special attention to the spread of fourth-generation wars.
This research assumes the paradigm of conflict as the organizing principle of relations between actors and anarchy as an irreducible state of international politics. The main objective is to analyze historically the international relations of the 1990s and the attempt to establish a new international order, linked to the consolidation of the 'unipolar moment' of the United States. The theories and strategic doctrines that influenced these relations are explored, with careful analysis of the political crises of the transition and the emergence of new regional forces.
The structure of the thesis takes a multifocal approach: the first part explores classical theory on war and its relationship to politics, through a comparative analysis between Carl Von Clausewitz and Sun Tzu. Next, the characteristics of the political order in the Middle East in light of the events of 1973, 1979 and 1991 are explored, with a focus on the irruption of political Islam as a modifying agent of regional and international political relations. The last part of the research examines the scope of U.S. grand strategy through the investigation of the main theories that emerged during this phase and their practical implementation in the form of politico-military doctrines. Within the thesis, the main obstacles to the assertion of the U.S. project will be highlighted, particularly that represented by the strategy and specific confrontational practice of al-Qaeda.
In conclusion, the analysis focuses on the growth of Al-Qaeda and the invasion of Iraq in 2003, highlighting the crucial role of these events in shaping the regional political landscape and undermining U.S. projects in the area. The investigation of the latter conflict exemplifies the application of Western political-military doctrines to the challenges posed by fourth-generation wars and political Islam.
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