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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01182023-185305


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TANTERI, VALERIO
URN
etd-01182023-185305
Titolo
Antropologie della πλεονεξία. Natura dell'uomo e società fra Tucidide, Platone e Lucrezio
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Sassi, Maria Michela
correlatore Prof. Corradi, Michele
Parole chiave
  • πλεονεξία
  • Natura (nature)
  • Prevaricazione (prevarication)
  • Avarizia (avarice)
  • Ambizione (ambition)
  • Forza (strength)
Data inizio appello
02/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/02/2093
Riassunto
L'obiettivo della mia ricerca è quello di ricostruire il dibattito a più voci che ha coinvolto filosofi, storici, poeti, politici greci – dall’ età arcaica all’età ellenistica – intorno alla domanda su che cosa sia la natura umana. Lo faremo a partire dall’analisi di una serie di racconti sull’umanità delle origini che la letteratura greca ha offerto da Omero fino all’epoca ellenistica: le varie immagini dell’Urzeit, se lette in controluce, rivelano divergenti concezioni antropologiche. Nel primo capitolo, si cerca di ricostruire il grande dibattito antropologico che sottostà al problema della condizione originaria dell’umanità. Nel secondo e nel terzo capitolo si focalizzerà l’attenzione su due varianti delle antropologie della πλεονεξία. Tucidide e Lucrezio infatti, mutatis mutandis, tratteggiano una natura umana dominata dai due morbi dell’avarizia e dell’ambizione.

The aim of my research is to reconstruct the multi-voiced debate involving Greek philosophers, historians, poets and politicians - from the archaic to the Hellenistic age - around the question of what human nature is. We will do so starting with an analysis of a series of accounts of early humanity that Greek literature has offered from Homer to the Hellenistic era: the various images of Urzeit, when read against the light, reveal divergent anthropological conceptions. In the first chapter, an attempt is made to reconstruct the great anthropological debate underlying the problem of humanity's original condition. In the second and third chapters, attention will be focused on two variants of anthropologies of the πλεονεξία. Thucydides and Lucretius in fact, mutatis mutandis, sketch a human nature dominated by the two diseases of avarice and ambition.
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