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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01182019-104802


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
TACCOLA, EMANUELE
URN
etd-01182019-104802
Titolo
Contributo a Pisa in età ellenistica. Lo scavo di piazza del Duomo 1985-1988: il saggio D
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/06
Corso di studi
SCIENZE DELL'ANTICHITA' E ARCHEOLOGIA
Relatori
tutor Dott.ssa Rosselli, Lisa
Parole chiave
  • ceramica ellenistica
  • Etruscan Pisa
  • hellenistic pottery
  • Pisa Etrusca
Data inizio appello
06/03/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Tra gli scavi urbani intrapresi dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, grazie ai quali Pisa poté essere definitivamente annoverata tra le città etrusche di più antica origine, un intervento di particolare interesse è quello condotto in piazza del Duomo tra il 1985 e il 1988 nel settore denominato saggio D, dove sono state individuate molteplici fasi di occupazione databili tra l'età arcaica e la tarda età imperiale.
L’obiettivo di questa ricerca è l’analisi sistematica del materiale archeologico di età ellenistica rinvenuto nel saggio D, affiancata dalla ricostruzione dettagliata della sequenza stratigrafica nel periodo compreso tra la metà del IV e la metà del I secolo a.C.
Dallo studio del repertorio ceramico sono emerse notevoli novità rispetto ai dati fino a oggi disponibili: da un lato, sono attestate per la prima volta classi ancora inedite per Pisa; dall'altro, e in termini più generali, gli esemplari recuperati negli scavi del saggio D integrano in misura estremamente significativa i dati quantitativi relativi a tutte le produzioni ceramiche già documentate nel contesto urbano e territoriale.
Da tutte queste indicazioni è possibile confermare che l'età ellenistica rappresentò per Pisa un periodo assai florido, dapprima nel ruolo di caposaldo settentrionale nel circuito commerciale noto come facies dei porti, di cui la città non costituì semplicemente una tappa, ma un polo di ridistribuzione verso i centri etruschi e liguri della Versilia e dell’immediato entroterra; successivamente, in conseguenza del predominio marittimo di Roma ottenuto al termine della prima guerra punica, come centro di importanza strategica per le guerre contro Galli e Liguri e per i traffici diretti verso il Mediterraneo occidentale.

Among the urban surveys started at the beginning of the eighties of the last century, thanks to which Pisa could be fully counted among the Etruscan cities of more ancient origin, an excavation of particular interest is that one carried out in Piazza del Duomo between 1985 and 1988 in the sector called saggio D, where multiple phases of occupation dating from the Archaic age to the late Imperial age have been identified.
The aim of this research is the systematic analysis of the archaeological findings of the Hellenistic age recovered within the saggio D, flanked by a detailed reconstruction of the stratigraphic sequence in the period between the mid-4th and the mid-1st century BC.
With regard to the ceramic repertoire, there are significant changes compared to the data available up to now: on the one hand, for the first time ceramics classes still unknow for Pisa are attested; on the other hand, and in more general terms, the specimens recovered in the excavations 1985-1988 significantly supplement the quantitative data relating to all the ceramics productions already documented in the urban and territorial context.
From all these indications it is possible to confirm that the Hellenistic age represented a very prosperous period for Pisa, first (half IV-mid-III century BC) in the role of northern stronghold in the commercial circuit known as facies dei porti, of which the city did not constitute simply a stage, but a pole of redistribution towards the Etruscan and Ligurian centers of Versilia and of the internal territory; subsequently, as a consequence of the maritime dominance of Rome obtained at the end of the first Punic war, as a center of strategic importance for the wars against Galli and Liguri and for the traffic directed towards the western Mediterranean.
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