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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01182017-105355


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
D'ONOFRIO, CHIARA
URN
etd-01182017-105355
Titolo
Polifenismo di casta in Apis mellifera L.: individuazione della proteina nucleoplasmin-like in larve di operaia e regina mediante un approccio immunoproteomico ed immunoistochimico
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
relatore Dott. Felicioli, Antonio
correlatore Dott. Miragliotta, Vincenzo
Parole chiave
  • Nucleoplasmin-like protein
  • immunoistochimica
  • honeybee
  • caste polyphenism
  • Apis mellifera L.
  • polifenismo
  • proteomica
Data inizio appello
06/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il polifenismo di casta è la capacità di un organismo di esprimere, a parità di genoma, un fenotipo sterile e riproduttivo, a seguito di un evento ambientale. Nelle api questo fenomeno si evidenzia con la presenza delle caste femminili reale e operaia. Il cambio di fenotipo da regina a operaia è determinato dal cambio di dieta da pappa reale a polline, al terzo giorno di età larvale. Questo lavoro di tesi si colloca nell’ambito di un lavoro più generale volto allo studio dei meccanismi molecolari implicati nel polifenismo di casta. In tale contesto è stata identificata tramite spettrometria di massa una proteina nucleoplasmin-like. Si tratta di una proteina con domini omologhi alla nucleoplasmina descritta in Xenopus laevis, una chaperonina nucleare coinvolta nella riprogrammazione genica. La nucleoplasmin-like dell’ape è espressa nelle larve con destino di operaia e di regina. Lo scopo di questa tesi è stato quello di indagare le differenze di espressione della nucleoplasmin-like in larve di operaia e di regina della stessa età. La prima parte del lavoro si è focalizzata sullo studio dell’espressione della proteina nelle due caste, attraverso un approccio immunoproteomico. L’applicazione ed il perfezionamento di protocolli di elettroforesi mono (SDS-PAGE), bi‐dimensionali (2D‐PAGE) e Western blotting hanno consentito di descrivere la diversa motilità elettroforetica della proteina in funzione della casta e di mostrare come essa sia presente in forme polimeriche differenti. Durante la seconda parte del lavoro l’attenzione si è spostata sullo studio dell’istologia larvale, al fine di riconoscere le strutture anatomiche delle larve e realizzare quindi esperimenti di immunoistochimica, utilizzando un anticorpo progettato e costruito ad hoc. Dall’analisi dei risultati ottenuti a seguito di immunoblotting è stato possibile osservare che la nucleoplasmin-like è una proteina ubiquitaria per i nuclei delle cellule di tutte le strutture anatomiche osservate, in tutte le età indagate. A partire dal IV giorno di età sono state riscontrate differenze nell’espressione della proteina a carico di alcune strutture cellulari. Queste differenze potrebbero essere dovute a modifiche post-traduzionali della nucleoplasmina che potrebbero, a loro volta, riflettere una diversa attività della stessa nelle due caste. Dal momento che la nucleoplasmina di X. laevis è coinvolta nei processi di assemblaggio del nucleosoma e nella regolazione della trascrizione del DNA, una variazione della sua attività potrebbe essere implicata nella regolazione dell’espressione genica alla base del polifenismo di casta in Apis mellifera.
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