• confusione sessuale
• emitteri
• feromoni
• lepidotteri

Il crescente interesse dei consumatori verso prodotti alimentari salubri emerso negli ultimi anni, insieme al ritiro dal mercato di diversi principi attivi per una legislazione europea sempre più severa in materia di molecole di sintesi, hanno portato le aziende viticole ad orientarsi verso una gestione integrata dell’entomofauna dannosa, che non esclude ma cerca di limitare l’impiego di insetticidi di sintesi. Tra i mezzi disponibili, la confusione sessuale sta suscitando sempre più interesse. Attualmente, tra gli insetti, Lobesia botrana e Planococcus ficus risultano, nella generalità dei casi, le specie economicamente più importanti nei vigneti italiani. La confusione sessuale rappresenta da tempo una strategia affidabile per L. botrana mentre, per P. ficus, si configura come una delle strategie più promettenti.
L’attività di ricerca oggetto di questa tesi, svolta nel 2018 presso la Tenuta Guado al Tasso di Bolgheri, si è focalizzata sulla prosecuzione della valutazione di efficacia, iniziata nel 2016, dell’erogatore sperimentale Shin-Etsu® Isonet L PFX246, per il controllo congiunto, mediante confusione sessuale, sia di L. botrana che di P. ficus. La ricerca ha previsto l’utilizzo del formulato a tre diversi dosaggi di applicazione, con lo scopo di trovare un giusto compromesso tra efficacia e costo della tecnica. Il vantaggio di poter controllare entrambe le specie con un erogatore a doppia funzione, in una sola applicazione, consente di per sé una riduzione del costo di installazione. Inoltre, l’efficacia dimostrata anche nel 2018, terzo anno di collaudo, dall’erogatore Isonet L PFX246, in tutti e tre i dosaggi, lo rendono un ottimo strumento per un controllo efficace ed ecosostenibile delle due specie.