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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01172019-121456


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GROSSI, LUCIA
URN
etd-01172019-121456
Titolo
Genotipizzazione del curculionide del fico Aclees spp. mediante marcatori molecolari
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Lucchi, Andrea
relatore Dott. Bernardi, Rodolfo
correlatore Prof. Gucci, Riccardo
Parole chiave
  • Aclees
  • aplotipi
  • curculionidi
  • marcatori molecolari
Data inizio appello
11/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2089
Riassunto
Negli ultimi anni in Italia sono pervenute segnalazioni riguardanti gli attacchi da parte di un coleottero ai danni di Ficus carica. Si tratta di un curculionide appartenente al genere Aclees, originario dell’Asia, inizialmente erroneamente identificato come A. cribratus Gyllenhal 1835. Ad oggi gli esemplari diffusi in Italia vengono indicati come Aclees sp. cf. foveatus Voss, cioè affine a foveatus, in quanto la specie non è stata ancora identificata con certezza a livello tassonomico. Le larve xilofaghe di Aclees spp., sviluppandosi all’interno delle radici, del fusto e delle branche di F. carica, comportano la distruzione del legno, compromettendo il flusso floematico della pianta e causandone il deperimento. Le ricerche oggetto di questa hanno come obiettivo l’impiego di tecniche di genetica molecolare per ricostruire il profilo genetico della specie. Per questo sono stati utilizzati come marcatori molecolari la sequenza parziale del 18S rRNA gene e la regione ipervariabile ITS2 del cistrone ribosomiale, sia di esemplari di Aclees spp. raccolti in Italia che di esemplari di Aclees spp. provenienti dalle Filippine. L’analisi delle sequenze parziali del 18S rRNA ci ha permesso di distinguere due aplotipi per ciascun insetto, eccetto che per un campione proveniente dalle Filippine, per il quale esiste un solo aplotipo. L’utilizzo della regione ipervariabile ITS2 evidenzia l’esistenza di un solo aplotipo, pur essendoci differenze nella sequenza nucleotidica all’interno dello stesso. A tale risultato fa eccezione il campione proveniente da Lucca (2.LU) per il quale si evidenziano nell’ITS2 due aplotipi. I risultati confermano che gli Aclees spp raccolti in Italia differiscono da quelli provenienti dalle Filippine.
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