Tesi etd-01172015-164525 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ERACLI, CAMILLA
URN
etd-01172015-164525
Titolo
L'arte di ridere seriamente:l'ironia in Ways of Sunlight di Sam Selvon
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
TRADUZIONE LETTERARIA E SAGGISTICA
Relatori
relatore Dott.ssa Tchernichova, Viktoria
Parole chiave
- creolo caraibico
- ironia
- nascita della Black British Literature
- Sam Selvon
- Ways of Sunlight
Data inizio appello
09/02/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2085
Riassunto
Il presente lavoro nasce da un particolare interesse per la figura retorica dell’ironia e per i significati che per definizione essa cela. Con la volontà di indagare quali e quanti scopi possano essere perseguiti attraverso la risata, si è deciso di prendere in esame una delle opere narrative che hanno confermato il ruolo pioneristico e la fama dello scrittore trinidadiano Samuel Selvon, ovvero la raccolta di racconti Ways of Sunlight.
La tesi tenta pertanto di offrire un panorama storico, linguistico e culturale e esaminare il contesto in cui si svilupparono l’opera e la poetica dell’autore, nonché di riflettere sulla funzione che, relativamente a queste ultime, assume l’ironia.
Più specificamente, viene affrontata la questione del legame tra i temi della raccolta e l’uso di diversi strumenti ironici. Scopo della tesi è, infatti, dimostrare che l’ironia, oltre a essere una costante nella produzione letteraria proveniente dai Caraibi, è qui utilizzata dall’autore per interessare il lettore britannico a una realtà tanto lontana e diversa quanto quella caraibica, sia essa rappresentata dalle comunità rurali e cittadine di Trinidad o da quelle metropolitane di Londra. L’intenzione dell’autore è infatti quella di sfatare i numerosi stereotipi diffusi tra gli inglesi in seguito alla tradizione coloniale e al nascente sentimento razzista degli anni Cinquanta, e creare una nuova comunità multietnica libera dalle distinzioni razziali e dai pregiudizi.
Attraverso la traduzione di alcuni dei racconti più significativi della raccolta, la tesi intende inoltre mettere in evidenza quali siano i principali punti di lontananza tra il creolo caraibico e l’inglese standard e sottolineare per quali motivi e in che modo sia possibile e doveroso conservare anche in traduzione l’alterità del testo originale.
La tesi tenta pertanto di offrire un panorama storico, linguistico e culturale e esaminare il contesto in cui si svilupparono l’opera e la poetica dell’autore, nonché di riflettere sulla funzione che, relativamente a queste ultime, assume l’ironia.
Più specificamente, viene affrontata la questione del legame tra i temi della raccolta e l’uso di diversi strumenti ironici. Scopo della tesi è, infatti, dimostrare che l’ironia, oltre a essere una costante nella produzione letteraria proveniente dai Caraibi, è qui utilizzata dall’autore per interessare il lettore britannico a una realtà tanto lontana e diversa quanto quella caraibica, sia essa rappresentata dalle comunità rurali e cittadine di Trinidad o da quelle metropolitane di Londra. L’intenzione dell’autore è infatti quella di sfatare i numerosi stereotipi diffusi tra gli inglesi in seguito alla tradizione coloniale e al nascente sentimento razzista degli anni Cinquanta, e creare una nuova comunità multietnica libera dalle distinzioni razziali e dai pregiudizi.
Attraverso la traduzione di alcuni dei racconti più significativi della raccolta, la tesi intende inoltre mettere in evidenza quali siano i principali punti di lontananza tra il creolo caraibico e l’inglese standard e sottolineare per quali motivi e in che modo sia possibile e doveroso conservare anche in traduzione l’alterità del testo originale.
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