• blinking spontaneo
• diagnosi precoce
• EMG
• mimica facciale
• Parkinson

Il presente lavoro di tesi, si inserisce all’interno di un progetto di studio del morbo di Parkinson e delle sue possibilità di diagnosi precoce.
Attualmente la diagnosi di malattia di Parkinson è, nella maggioranza dei casi clinica.
Si può tuttavia pensare a una diagnosi premotoria osservando fenomeni come la perdita dell’odorato, depressione, stipsi, disturbi del sonno Rem, inespressività del volto.
Attualmente non esiste una procedura standard per la diagnosi precoce del Parkinson, ma l'opportunità di diagnosticare la malattia in una fase pre-clinica potrebbe permetterne uno studio dagli esordi e l'applicazione precoce di trattamenti neuro protettivi.
In questa direzione, il presente lavoro di tesi analizza il blinking spontaneo e la mimica facciale, alterati nei malati di Parkinson.
L’attività muscolare dei muscoli peribuccali e frontali (coinvolti nella generazione dei comportamenti del volto) e il rate blinking (numero di ammiccamenti/min), sono stati valutati attraverso elettromiografia di superficie. I segnali registrati su controlli e pazienti durante l’esecuzione di compiti diversi, sono stati opportunamente elaborati e analizzati in modo da individuare parametri sensibilmente discriminanti che mettono in evidenza le differenze esistenti tra i due gruppi di soggetti in studio.
I risultati ottenuti, se confermati su popolazioni più ampie e attraverso diversi protocolli sperimentali, fanno pensare alla prospettiva di un futuro impiego di tale metodica nella fase di diagnosi precoce di malattia di Parkinson e di monitoraggio della stessa nel corso del tempo.