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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01172013-120233


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
FIUMICELLI, DAVIDE
URN
etd-01172013-120233
Titolo
L'università tra autonomia e meccanismi di governance nel quadro del patrimonio costituzionale europeo
Settore scientifico disciplinare
IUS/21
Corso di studi
DIRITTO PUBBLICO E DELL'ECONOMIA
Relatori
tutor Prof. Tarchi, Rolando
commissario Prof. Carrozza, Paolo
commissario Prof. Frosini, Tommaso Edoardo
commissario Prof. Pinto, Ferdinando
Parole chiave
  • patrimonio costituzionale europeo
  • governance
  • autonomia universitaria
  • università
Data inizio appello
01/03/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si concentra sull’analisi del rapporto tra autonomia universitaria e meccanismi di governance, nonché sulle modalità con le quali lo stesso è stato strutturato, all’interno di alcuni Paesi europei (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, e Italia).
In tale prospettiva la tesi si è concentrata nell’analisi dei sistemi universitari all’interno di quella classificazione delle forme di Stato che si fonda sul modo in cui si configura la tutela dell’interesse pubblico (inteso principalmente con riferimento alla sfera dei rapporti economici). Si è cercato così di inquadrare gli sviluppi avvenuti nel settore a partire dall’origine storica delle istituzioni, per esaminare poi il passaggio alla concezione propria dello Stato liberale (sviluppatasi nella seconda metà del XVIII secolo in concomitanza con la rivoluzione industriale e affermatasi nel corso del secolo successivo) e a quella dello Stato sociale (o Stato del benessere, welfare State, nata nella seconda metà del XIX secolo). Un percorso che si è ritenuto utile affrontare per valutare se le recenti riforme, generalmente ispirate a politiche neo-liberiste che sembrano aver assunto il sopravvento negli ultimi anni, confermino o meno il modello che si è storicamente affermato nei diversi Stati nazionali.
A tal fine il lavoro si è concentrato su alcuni ambiti specifici. In primo luogo, l’analisi si è indirizzata sui precetti e le previsioni costituzionali presenti nelle esperienze considerate al fine di verificare se il principio di autonomia universitaria potesse risultare parte integrante del patrimonio costituzionale europeo. Al riguardo sono stati presi in considerazione in particolare i profili dell’autonomia istituzionale, normativa, didattica e finanziaria, nonché il rapporto intercorrente tra autonomia universitaria e autonomia territoriale. Ciò ci ha portato a dover affrontare anche la questione dei livelli governance, i quali rappresentano punti di osservazione privilegiata per far emergere il grado di autonomia accordato all’ente università: a) la governance di sistema (o esterna), ossia le modalità con le quali vengono prese le decisioni che riguardano l’intero sistema universitario, avendo riguardo alla differente forma di Stato presente nei vari Paesi e alla diversa ripartizione territoriale delle competenze in materia di università; b) la governance istituzionale di ateneo (o interna), ossia i diversi modelli di funzionamento delle istituzioni universitarie e il grado di distinzione del ruolo e dei compiti dei loro organi di governo.
Un’analisi che, in definitiva, ha cercato di mettere in luce l’attuale posizione del confine (mobile) che sussiste tra il potere dell’autorità politica (e amministrativa) e quello degli atenei all’interno del patrimonio costituzionale europeo.
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