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Le migrazioni sud-sud coinvolgono i paesi del Sud del mondo, così definiti in base a criteri geografici e indicatori socioeconomici, che spesso fungono contemporaneamente sia da luoghi di origine che di destinazione per migrazioni volontarie e, soprattutto, forzate. Il concetto di "Sud Globale" si estende oltre la definizione tradizionale del Sud del mondo, guardando ai paesi con una storia coloniale o di subordinazione e riconoscendo le disuguaglianze interne agli stati. Ciò consente di individuare enclave di Sud Globale anche nei paesi del Nord. Il presente studio esamina le dinamiche migratorie nel contesto del Sud Globale, con un focus particolare sul Messico. Questo paese, da tradizionale luogo di emigrazione e transito, sta attraversando una trasformazione significativa diventando oggetto di una migrazione sempre più stanziale e con un notevole aumento della presenza di rifugiati e richiedenti asilo. Lo studio esplora le sfide affrontate dalle comunità di accoglienza messicane dove i migranti, già provenienti da situazioni svantaggiate, si confrontano con gravi carenze nella gestione delle questioni migratorie che contribuiscono a creare un contesto difficile e ad aumentare il rischio di discriminazione. A tale scopo, verrà analizzata l’evoluzione delle politiche migratorie del Messico anche alla luce dell’influenza delle relazioni con gli Stati Uniti, per far emergere le problematiche legate al contesto di accoglienza, alla tutela dei diritti umani e alla condizione dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Queste si intrecciano con i gravi problemi interni che affronta il paese, tra i quali la corruzione, gli alti tassi di povertà registrati soprattutto negli stati del sud e la presenza pervasiva della criminalità organizzata e delle reti narcotraffico che operano sulle stesse rotte dei migranti. Il profilo del Messico come luogo di destinazione viene così delineato, per determinare se, in virtù della sua storia di emigrazione, le sue politiche sono solidali e aperte nei confronti degli "hermanos" latinoamericani o se sono invece più vicine a quelle di stampo statunitense.