logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01162023-164508


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BETTACCINI, LORENZO
URN
etd-01162023-164508
Titolo
Effetto dell'incrocio Cinta Senese X Large White sulla qualità della carne
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Serra, Andrea
correlatore Prof.ssa Pedonese, Francesca
Parole chiave
  • cinta senese
  • large white
  • pork meat quality
  • qualità carne suina
Data inizio appello
20/02/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Lo scopo della ricerca è quello di verificare la qualità chimico nutrizionale di un suino ibrido (I) adatto alla produzione di carne fresca e ottenuto dall’incrocio del verro di razza cinta senese (CS) con scrofa Large white.
L’esperimento è stato condotto su 30 soggetti (15 CS e 15 I). Gli animali sono stati macellati a circa 13,5 mesi di età.
Alla sezionatura è stata prelevata una bistecca su cui è stata effettuata la determinazione della composizione chimica centesimale, della composizione in acidi grassi e del contenuto in colesterolo totale.
Il tipo genetico non è risultato un significativo fattore di variazione per nessuna delle variabili prese in considerazione; la carne di razza Cinta Senese si è confermata di elevata qualità chimico nutrizionale (proteine totali, 20.65 vs 20.78 g/100 g di carne in CS e I rispettivamente; grasso 7.6 vs 7.9 g/100g di carne in CS e I rispettivamente; minerali 3.42 vs 3.44 g/100 g di carne rispettivamente in CS e I) con un apporto calorico non eccessivo (146.1 vs 154.1 kcal/100g rispettivamente in CS e I) e un ridotto contenuto in colesterolo (54.31 mg/100 g e 59.00 mg/100 g di carne rispettivamente in CS e I, P = 0.18), di acidi grassi saturi (2049.89 mg/100 g carne per CS vs. 1970.48 mg/100 g carne, P =0.11) e un buon contenuto in acidi grassi monoinsaturi (3412.60 vs. 3386.87 mg/100 g carne) e di acidi grassi polinsaturi (345.15 mg/100 g carne in CS vs. 362,70 mg/100 g carne in I). Il tipo genetico non è risultato un significativo fattore di variazione nemmeno per il rapporto omega 6/omega 3 (10.2 in CS e 9.4 in I).
Questi risultati vanno accolti con favore; lo scopo della prova era quello di ottenere un ibrido con migliori performance di allevamento senza compromettere le caratteristiche qualitative della carne della razza CS.
File