Tesi etd-01162023-105612 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LATINI, ANNA
URN
etd-01162023-105612
Titolo
LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELLE CONTROMISURE SUBACQUEE E ANALISI DEI PIU’ RECENTI SISTEMI ANTISILURO.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Carrieri, Marco
Parole chiave
- Contromisure subacquee
- Lotta ASW
- Minaccia subacquea
Data inizio appello
19/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/01/2093
Riassunto
L’importanza di difendere le navi militari dagli attacchi dei sottomarini è stata più volte confermata nel corso del XX secolo e, quantunque da alcuni decenni a questa parte le varie marine facciano sempre più ricorso ad aerei, elicotteri e sensori altamente sofisticati al fine di individuare e neutralizzare precocemente tale tipo di minaccia, anche i sommergibili, dal canto loro, appaiono sempre più evoluti e silenziosi.
Pertanto, la possibilità che questi riescano a sfuggire al rilevamento e ad avvicinarsi abbastanza da colpire efficacemente con i propri siluri è tutt’altro che remota.
L’ultimo affondamento ufficialmente confermato di una nave militare ad opera di un sottomarino risale al 2010, quando una corvetta della marina sudcoreana fu affondata da un siluro lanciato da un (presumibilmente neppure troppo avanzato) battello nordcoreano.
La crescente preoccupazione per l’aumento delle operazioni di lotta antisommergibile in acque costiere poco profonde in cui sensori e armi devono operare in condizioni ambientali molto critiche, stanno portando l’attenzione allo sviluppo tecnologico di armi in grado di contrastare la proliferazione di minacce costituite da midget, Swimmer Delivery Vehicles (SDV) e Underwater Unmanned Vehicles (UUV), in grado di navigare a bassissima velocità in modalità silenziosa o addirittura di stazionare sul fondo allo scopo di sfuggire ai sonar e ai sensori dei siluri.
Da qui lo sviluppo da parte della Leonardo del mini-siluro Black scorpion del quale l’azienda sta completando la qualifica, che si presenta come il mezzo ideale al fine di far uscire allo scoperto tali minacce senza che sia necessario utilizzare siluri più costosi.
Questo trattato ha quindi lo scopo di affrontare il tema della minaccia subacquea analizzando i sistemi di lotta che stanno portando negli ultimi anni allo sviluppo di sistemi sempre più sofisticati che mettono in atto misure diversive integrate in un sistema che permetterebbero all’unità navale di effettuare manovre diversive e di rispondere alla minaccia.
Concludendo con una simulazione realistica del comportamento di un mini-siluro in acqua.
Pertanto, la possibilità che questi riescano a sfuggire al rilevamento e ad avvicinarsi abbastanza da colpire efficacemente con i propri siluri è tutt’altro che remota.
L’ultimo affondamento ufficialmente confermato di una nave militare ad opera di un sottomarino risale al 2010, quando una corvetta della marina sudcoreana fu affondata da un siluro lanciato da un (presumibilmente neppure troppo avanzato) battello nordcoreano.
La crescente preoccupazione per l’aumento delle operazioni di lotta antisommergibile in acque costiere poco profonde in cui sensori e armi devono operare in condizioni ambientali molto critiche, stanno portando l’attenzione allo sviluppo tecnologico di armi in grado di contrastare la proliferazione di minacce costituite da midget, Swimmer Delivery Vehicles (SDV) e Underwater Unmanned Vehicles (UUV), in grado di navigare a bassissima velocità in modalità silenziosa o addirittura di stazionare sul fondo allo scopo di sfuggire ai sonar e ai sensori dei siluri.
Da qui lo sviluppo da parte della Leonardo del mini-siluro Black scorpion del quale l’azienda sta completando la qualifica, che si presenta come il mezzo ideale al fine di far uscire allo scoperto tali minacce senza che sia necessario utilizzare siluri più costosi.
Questo trattato ha quindi lo scopo di affrontare il tema della minaccia subacquea analizzando i sistemi di lotta che stanno portando negli ultimi anni allo sviluppo di sistemi sempre più sofisticati che mettono in atto misure diversive integrate in un sistema che permetterebbero all’unità navale di effettuare manovre diversive e di rispondere alla minaccia.
Concludendo con una simulazione realistica del comportamento di un mini-siluro in acqua.
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