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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01162020-213616


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AGLIOTI COLOMBINI, JUNIO
URN
etd-01162020-213616
Titolo
LolPolitics: i meme come nuovi linguaggi della comunicazione politica
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Bracciale, Roberta
Parole chiave
  • instagram
  • social network
  • framing
  • agenda setting
  • internet meme
  • lolPolitics
  • politica pop
  • comunicazione politica
Data inizio appello
03/02/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/02/2090
Riassunto
All’interno di un ecosistema digitale ibrido, le nuove logiche disintermediate obbligano gli attori tradizionali della politica a trasformare i linguaggi e la forma con cui essere presenti online, sollecitati dall’emergere di nuovi attori e nuove dinamiche che incidono sui processi di agenda setting (Neumann, 2014). Le logiche conversazionali e la frammentazione dei pubblici rendono necessario mettere in campo nuovi registri narrativi per raggiungere il vasto pubblico, cultura politica e cultura mainstream si ibridano in una nuova politica pop (Mazzoleni e Sfardini 2009) che unisce informazione e intrattenimento, comico e serio. È la politica degli hashtag, dei gattini e delle hit musicali in cui a vincere è chi riesce ad attirare l’attenzione dei pubblici e a diffondersi nella rete, penetrando all’interno delle varie comunità digitali. Il prodotto più rappresentativo di queste nuove dinamiche è il «meme», artefatto culturale figlio della vernacular creativity (Burgess 2009) che combina creatività, ironia e viralità (Shifman 2014). Al «meme» guardano sempre con più interesse i/le leader politici, riconoscendone le potenzialità di self promotion e propaganda invisibile dei propri contenuti, e i media, attratti da una comunicazione “leggera” e coinvolgente che permette di raggiungere grandi pubblici e ridarsi centralità nell’ecosistema comunicativo. Ma i «meme» sono anche e soprattutto prodotti grassroot che costruiscono comunità e attivano processi collettivi che possono sfociare in logiche connettive di mobilitazione, come giù alcuni movimenti sociali hanno intuito e agito. (Mazzoleni e Bracciale 2019)

L’obiettivo della tesi è, dunque, quello di fotografare lo stato dell’arte di un fenomeno sempre più presente e attuale, registrando l’evolversi del fenomeno memetico e i modi d’uso degli attori della comunicazione politica, con un’attenzione specifica ai processi di frame e reframe del caso “Io Sono Giorgia”.
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