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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01162019-170842


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PRINI, GIADA
URN
etd-01162019-170842
Titolo
Studio delle proprieta' psicometriche del Cognitive Fusion Questionnaire in un campione italiano con dolore cronico.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Bernini, Olivia
correlatore Dott.ssa Paroli, Mery
Parole chiave
  • Acceptance and Commitment Therapy
  • Cognitive Fusion Questionnaire
  • dolore cronico
  • Flessibilità Psicologica
  • Fusione Cognitiva
  • proprietà psicometriche
  • Rigidità Psicologica
Data inizio appello
25/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2089
Riassunto
L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT; Hayes, Strosahl & Wilson, 2012) e il modello di Flessibilità e Rigidità Psicologica ad esso sottostante stanno acquisendo sempre più importanza nella ricerca e nel trattamento del dolore cronico. In particolare, dalla letteratura scientifica emerge il ruolo decisivo della Fusione Cognitiva nell’originare e perpetuare diverse forme di sofferenza, difficoltà e psicopatologia legate alla condizione di dolore. Questo processo viene definito come l’incapacità di distaccarsi, di de-fondersi dall’influenza che i pensieri negativi hanno sui propri eventi privati, senza che i primi cambino necessariamente di contenuto o frequenza. Recentemente sono stati sviluppati diversi strumenti per valutare la Fusione Cognitiva, ma ad oggi sono state condotte poche indagini all’interno di popolazioni cliniche con dolore cronico.
Sebbene questa misura self-report sia stata adattata a diversi contesti linguistici, non esiste ancora una versione italiana del CFQ-7. Pertanto, la presente tesi di laurea si è posta come obiettivo l’adattamento in lingua italiana e lo studio di alcune caratteristiche psicometriche della versione a 7 item del Cognitive Fusion Questionnaire (CFQ; Gillanders et al., 2014) in una popolazione con dolore cronico. In particolare, sono state indagate la consistenza interna e la validità fattoriale, convergente e concorrente della scala.
Hanno preso parte allo studio 99 pazienti con dolore cronico, reclutati presso il reparto di Terapia Antalgica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, a cui è stato chiesto di completare una batteria di test che comprendeva il CFQ-7 e altri questionari atti a misurare la Rigidità Psicologica, l’Azione Impegnata, l’Accettazione del dolore, la depressione, l’ansia, la soddisfazione di vita e l’intensità del dolore.
I risultati ottenuti dalle analisi statistiche effettuate sulla versione italiana del CFQ-7 si sono rivelati sovrapponibili a quelli presenti in letteratura, relativi alla versione a 13 item (Gillanders et al., 2014; McCracken, DaSilva, Skillicorn & Doherty, 2014).
In particolare, i dati ottenuti riflettono una struttura unifattoriale in grado di spiegare il 65% della varianza totale e una consistenza interna molto elevata (α di Cronbach = .91). In relazione alla validità concorrente, il CFQ-7 mostra correlazioni significative con alti livelli di depressione e ansia. Invece, per quanto riguarda la validità convergente, è emerso che alti livelli di Fusione Cognitiva correlano nelle direzioni ipotizzate con alti livelli di Rigidità Psicologica, Impegno nelle Azioni e con bassa Accettazione del dolore. Infine, per quanto riguarda le analisi correlazionali tra il CFQ-7 e alcune variabili socio-demografiche, non sono emerse delle relazioni significative, ad eccezione di quella tra la Fusione Cognitiva e la durata del dolore. Per cui, seppur tale correlazione sia debole, è possibile ipotizzare che una maggiore durata della condizione dolorosa sia associata a punteggi più alti nel CFQ-7.
In conclusione, questo studio apporta dei dati a conferma delle adeguate caratteristiche psicometriche della versione italiana del CFQ a 7 item. Pertanto, la scala risulta essere uno strumento valido e affidabile per misurare la Fusione Cognitiva in un campione italiano con dolore cronico, oltre che utile per condurre ulteriori ricerche e sviluppare nuove tipologie di trattamento.
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