logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01162019-155351


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BIANCHI, MARIANGELA
URN
etd-01162019-155351
Titolo
La cattedrale di Santiago a Managua: analisi strutturale e ipotesi di intervento
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Croce, Pietro
relatore Prof.ssa Beconcini, Maria Luisa
relatore Prof.ssa Calvani, Caterina
relatore Ing. Dal Pino, Riccardo
relatore Prof. Taddei, Domenico
relatore Arch. Belluomini, Bruno
Parole chiave
  • analisi strutturale
  • Cattedrale di Santiago di Managua
  • ipotesi di intervento
Data inizio appello
14/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/02/2089
Riassunto
L'oggetto della tesi è la Cattedrale di Santiago a Managua, in Nicaragua, il più grande paese del Centro America. La particolarità di questo edificio è quella di essere uno dei pochi fabbricati rimasti in piedi nel vuoto originato dai moti tellurici del 1972; è una maestosa e rassicurante presenza a cui l'intera città si è aggrappata con la certezza di potersi rialzare ancora una volta. Per i suoi valori religiosi, politici, sociali, culturali, artistici, rappresenta indubbiamente uno dei più importanti simboli di Managua del XX secolo, da recuperare e preservare per restituire alle nuove generazioni una memoria che andrebbe altrimenti perduta. L'architettura della cattedrale, costruita nel 1928, raccoglie tutto il patrimonio dell'architettura cristiana e classica ed è pianificata secondo una griglia formata da moduli quadrati e rettangolari, sia in pianta che in alzato. L'obiettivo della tesi è quello di ridare vita alla cattedrale attribuendole una nuova funzione, ossia quella di centro culturale multiuso. L'intervento proposto è improntato sul principio della riconoscibilità e della reversibilità, in modo da recuperare e mantenere tutte le caratteristiche storiche, architettoniche e strutturali del fabbricato inserendo nuove soluzioni funzionali, compatibili con il carattere d'insieme e con il contenitore esterno. Gli elementi aggiunti risulteranno perfettamente leggibili in modo da rivelare la loro contemporaneità. Dopo aver individuato le funzioni che andranno ad inserirsi all'interno della cattedrale, è stata effettuata l'analisi della struttura in acciaio e verificati i suoi componenti, sia per la struttura attuale, che per quella di progetto. A livello strutturale sono state proposte due soluzioni. La prima prevede l'inserimento di quattro vani scala che andranno a collegare la nuova struttura con quella vecchia, in modo che l'azione sismica si concentri nelle strutture resistenti inserite attraverso i nuovi collegamenti verticali in modo da diminuire l'impegno delle strutture verticali esistenti. La seconda proposta prevede, oltre all'inserimento dei collegamenti verticali, anche un sistema di controventatura orizzontale posta al di sotto del solaio del primo piano, che risulta invasiva da un punto di vista estetico, al contrario dell'ipotesi precedente. L'irrigidimento di piano è un intervento sempre auspicabile che porta ad una migliore distribuzione delle azioni orizzontali, in questo caso il sisma; inoltre si evidenzia come gli spostamenti di piano si riducano con questa ipotesi.

The subject of the thesis is the Cathedral of Santiago in Managua, Nicaragua, the largest country in Central America. The particularity of this building is that it is one of the few buildings left standing in the empty space that originated in 1972 earthquakes; it is a majestic and reassuring presence on which the whole city has clung with the certainty of being able to rise again. For its religious, political, social, cultural, artistic values, it undoubtedly represents one of the most important symbols of Managua of the twentieth century, to be recovered and preserved to give back to the new generations a memory that would otherwise be lost. The architecture of the cathedral, built in 1928, collects all the heritage of Christian and classical architecture and is planned according to a grid formed by square and rectangular modules, both in plan and in elevation. The aim of the thesis is to give new life to the cathedral by awarding it a new function, that of a multi-purpose cultural center. The proposed intervention is based on the principle of recognizability and reversibility, so as to recover and maintain all the historical, architectural and structural features of the building by inserting new functional solutions, compatible with the overall character and with the external container. The added elements will be perfectly legible in order to reveal their contemporaneity. After having identified the functions that will be inserted inside the cathedral, the analysis of the steel structure has been carried out and its components checked, both for the current framework and for the one of the project. As for the structural level, two solutions have been proposed. The first involves the insertion of four stairwells that will connect the new structure with the old one, so that the seismic action is concentrated in the resistant structures inserted through the new vertical connections in order to decrease the engagement of the existing vertical structures. The second proposal provides, in addition to the insertion of vertical connections, also a horizontal bracing system placed below the floor of the first storey, which is invasive from an aesthetic point of view, unlike the previous hypothesis. The stiffening of the plan is an always desirable intervention that leads to a better distribution of horizontal actions, in this case the earthquake; furthermore, it should be noted that the displacements of the plan are reduced with this hypothesis.
File