Thesis etd-01152024-101510 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAGISTRELLI, BARBARA
URN
etd-01152024-101510
Thesis title
Project management in Cromology Italia S.p.A.: il sistema di interscambio EPAL e il progetto "Nuova gestione flusso pallet a rendere"
Department
ECONOMIA E MANAGEMENT
Course of study
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Supervisors
relatore Prof. Carmignani, Gionata
Keywords
- Cromology
- EPAL
- interscambio
- lean
- pallet
- progetto
- project management
- X-Matrix
Graduation session start date
26/02/2024
Availability
None
Summary
Il pallet, imballaggio terziario utilizzato per la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto delle merci, è stato per molto tempo reputato un prodotto facilmente reperibile sul mercato, ad un prezzo che per decenni si è mantenuto relativamente costante. Tuttavia, nel biennio 2021-2022 il suo costo è più che raddoppiato, perché il legno è diventato una materia prima preziosa. Tenuto conto di questa nuova situazione, il recupero dei pallet di proprietà, immessi nel sistema logistico, è diventato prioritario per molte aziende, allo scopo di efficientarne l'impiego.
Questo elaborato ha l’obiettivo di presentare il progetto realizzato, nel primo semestre del 2023, dalla società Cromology Italia S.p.A., la quale, avendo riscontrato negli anni la mancata adesione sostanziale ai principi dell’interscambio EPAL, da parte di diversi clienti e trasportatori partner, ha deciso di intervenire sulla propria gestione interna, per cercare di incrementare il flusso di rientro dei pallet vuoti e risparmiare, così, sui costi di acquisto degli stessi. A tale proposito, sono riportate nel dettaglio tutte le attività che hanno caratterizzato le fasi di pianificazione, esecuzione, monitoraggio e chiusura del progetto, facendo particolare attenzione alle analisi condotte ed ai risultati ottenuti.
La descrizione del lavoro svolto tiene conto del metodo Lean e degli strumenti di project management adottati da Cromology Italia ed è inserita in un quadro più ampio, che consente, da un lato, di comprendere la strategia ed il sistema di valori aziendali che hanno guidato le scelte di progetto e, dall’altro, di riflettere sulle regole e sui limiti del sistema EPAL.
I risultati raggiunti alla data di chiusura del progetto non sono stati del tutto soddisfacenti, ma per valutare la reale efficacia di quest’ultimo sarà necessario aspettare il termine dell’anno, perché solo proseguendo con una seconda fase si potrà capire se i cambiamenti appena ottenuti potranno essere effettivamente mantenuti e consolidati.
Nella consapevolezza di quanto sopra, è sembrato comunque opportuno, in ottica di miglioramento continuo, suggerire alcuni possibili spunti per approfondimenti e sviluppi futuri dell’attività intrapresa.
Questo elaborato ha l’obiettivo di presentare il progetto realizzato, nel primo semestre del 2023, dalla società Cromology Italia S.p.A., la quale, avendo riscontrato negli anni la mancata adesione sostanziale ai principi dell’interscambio EPAL, da parte di diversi clienti e trasportatori partner, ha deciso di intervenire sulla propria gestione interna, per cercare di incrementare il flusso di rientro dei pallet vuoti e risparmiare, così, sui costi di acquisto degli stessi. A tale proposito, sono riportate nel dettaglio tutte le attività che hanno caratterizzato le fasi di pianificazione, esecuzione, monitoraggio e chiusura del progetto, facendo particolare attenzione alle analisi condotte ed ai risultati ottenuti.
La descrizione del lavoro svolto tiene conto del metodo Lean e degli strumenti di project management adottati da Cromology Italia ed è inserita in un quadro più ampio, che consente, da un lato, di comprendere la strategia ed il sistema di valori aziendali che hanno guidato le scelte di progetto e, dall’altro, di riflettere sulle regole e sui limiti del sistema EPAL.
I risultati raggiunti alla data di chiusura del progetto non sono stati del tutto soddisfacenti, ma per valutare la reale efficacia di quest’ultimo sarà necessario aspettare il termine dell’anno, perché solo proseguendo con una seconda fase si potrà capire se i cambiamenti appena ottenuti potranno essere effettivamente mantenuti e consolidati.
Nella consapevolezza di quanto sopra, è sembrato comunque opportuno, in ottica di miglioramento continuo, suggerire alcuni possibili spunti per approfondimenti e sviluppi futuri dell’attività intrapresa.
File
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