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La tesi tratta la storia politica, sociale e, in parte, culturale del movimento “Lgbt+” italiano, nel contesto nazionale e internazionale, dal secondo dopoguerra ad oggi. “Lgbt+” sta per “Lesbico, gay, bisessuale, trans”; il “+” è consono ad indicare le altre soggettività esistenti ma non espressamente menzionate. In ogni capitolo si è utilizzata la terminologia consona al periodo trattato: nel primo capitolo, di conseguenza, si parla di “movimenti omofili”, mentre nell’ultimo si fa specifico riferimento alla “comunità/movimento Lgbt+”.
L’elaborato è composto da sei parti, oltre che dall’introduzione e dalla conclusione. Nel primo capitolo vengono trattati gli anni che vanno dal 1945 al 1969, caratterizzati dalla repressione dei movimenti omofili. Nel secondo capitolo vengono presi in esame gli anni Settanta, nei quali l’obiettivo principale delle persone omosessuali era quello di rendersi visibili. Nel terzo capitolo, relativo agli anni Ottanta, ci si concentra sulla pandemia di Aids. Nel quarto capitolo si analizzano gli anni Novanta, ancora segnati dall’Aids, ma anche dall’entrata del movimento gay, lesbico e trans nelle istituzioni. Nel quinto capitolo si studia il primo decennio degli anni Duemila, che ha fortemente contrapposto la comunità Lgbt alla Chiesa cattolica. Nel sesto e ultimo capitolo, costituito dal secondo decennio di questo secolo, vengono infine affrontate una importante vittoria e una altrettanto importante sconfitta della comunità Lgbt+ italiana: la legge sulle unioni civili, da una parte, e l’affossamento della legge contro l’omobitransfobia, dall’altra.
Le fonti utilizzate sono prevalentemente di tre tipi: monografie, saggi e articoli scientifici di vari approcci e varie discipline; articoli di stampa periodica e quotidiana; siti internet.

The thesis deals with the political, social and, in part, cultural history of the Italian “LGBT +” movement, in the national and international context, from the second post-war period to today. “Lgbt +” stands for “Lesbian, gay, bisexual, trans”; the "+" is appropriate to indicate the other subjectivities existing but not expressly mentioned. In each chapter, the terminology appropriate to the period covered was used: in the first chapter, consequently, we speak of “homophile movements”, while in the last one specific reference is made to the “LGBT + community / movement”.
The paper consists of six parts, as well as the introduction and conclusion. The first chapter deals with the years from 1945 to 1969, characterized by the repression of homophile movements. The second chapter examines the seventies, in which the main goal of homosexuals was to make themselves visible. In the third chapter, relating to the 1980s, we focus on the AIDS pandemic. The fourth chapter analyzes the nineties, still marked by AIDS, but also by the entry of the gay, lesbian and trans movement into the institutions. The fifth chapter studies the first decade of the 2000s, which strongly contrasted the LGBT community with the Catholic Church. In the sixth and last chapter, consisting of the second decade of this century, an important victory and an equally important defeat of the Italian LGBT + community are finally faced: the law on civil unions, on the one hand, and the sinking of the law against homobitransphobia , on the other.
The sources used are mainly of three types: monographs, essays and scientific articles of various approaches and various disciplines; periodic and daily press articles; Internet sites.